Il dg della squadra pugliese parla degli obiettivi di stagione e fa il punto sul mercato svelando qualche nome in arrivo.

Il dg del Martina, Petrosino

Il dg del Martina, Petrosino

Nino Petrosino parla con trasporto del nuovo corso calcistico del Martina Franca che, dopo una rocambolesca e sofferta corsa per l’iscrizione alla Lega Pro, ha già allestito in breve tempo buona parte dell’organico che affronterà il campionato. Tutto è avvenuto in extremis per il club della Valle d’Itria, la fidejussione e la documentazione relativa sono stati depositati quando i termini erano agli sgoccioli. Da lì, però, i pugliesi si sono subito riorganizzati con un nuovo assetto societario, la nomina dello staff tecnico e una serie di colpi di mercato che ha già riportato in città l’entusiasmo e fa pensare al Martina come una squadra che potrà dire la sua nel prossimo campionato di Lega Pro.

Petrosino, sembra avvenuto un miracolo a Martina. Dalla disperazione alla speranza e ora la certezza di un nuovo corso che sia avvìa.

“E’ accaduto tutto velocemente. L’avvocato Lippolis ha portato nuove energie nella società dopo le dimissioni di Muschio. Assieme a lui l’avvocato Cervellera ha rilevato il restante 50 % delle quote. Ad iscriverci all’ultimo ci eravamo già abituati, era già accaduto e ce l’abbiamo fatta anche quest’anno. E’ rinato subito l’entusiasmo a Martina e il nuovo corso di questa società sta dando una grande spinta per ripartire con rinnovati obiettivi. Muschio va ringraziato per quello che ha fatto riportando il calcio a Martina ma è giusto che, non sentendosi più in grado di andare avanti, abbia lasciato spazio ad altri. Ora stiamo lavorando per assemblare la squadra”.

Il Martina 2015-16 ha già preso forma.

“Dei giocatori dello scorso anno abbiamo confermato il solo De Lucia, con noi dalla Promozione, e al momento siamo già a 13 giocatori in rosa. Arriveremo a 20 elementi superando il numero minimo di under per la categoria. Vogliamo assemblare una squadra giovane che sia anche competitiva. E’ una scelta precisa, poichè vogliamo anche attrarre i contributi che la Federazione mette a disposizione per chi schiera gli under. E’ ora di puntare sui prodotti nostrani. Pescheremo anche dal nostro settore giovanile che ha fatto bene negli ultimi tempi. Arriveranno a rinforzare la squadra almeno altri 5 o 6 elementi importanti che sappiano amalgamarsi coi più giovani e svezzarli.”


L’ultimo colpo è stato Schetter in attacco. Quali sono i prossimi obiettivi?

“Dopo gli ultimi innesti Basso, su cui c’era molta concorrenza, e Viola dal Potenza, possiamo confermare l’arrivo di Allegra dal Napoli, ha già firmato per un anno. Un trattativa non facile, era un elemento richiesto dall’allenatore. E anche il centrocampista Scialpi è nostro. Poi chiuderemo a breve anche per l’attacco le trattative per Bogliacino e Infantino, per cui abbiamo già chiuso e di cui aspettiamo solo lo svincolo dalla Torres. Entro la prossima settimana, oltre a questi, cercheremo di regalare al tecnico altre due pedine.”

E’ un mercato molto concreto. Dove vuole arrivare questo Martina?

Abbiamo un progetto ambizioso e non ci precludiamo nessun obiettivo. Crediamo di poter fare un bel campionato, prima di tutto vogliamo raggiungere una salvezza tranquilla poi, se avessimo chance per qualcosa in più, ci proveremo. Tireremo le somme più avanti. A metà stagione vedremo dove saremo e decideremo allora come muoverci per aggiustare l’organico. Gli elementi per fare bene ci sono tutti. Chi ha rilevato la società ha intenzione di fare calcio seriamente per qualche anno, nella piazza è tornato un certo entusiasmo e si è già creato un bel gruppo di giocatori affiatato. Se posso definirmi ora, mi sento ottimista”.

Perchè la scelta di Salerno come allenatore?

“Era uno delle nostre prime scelte ed era stato già contattato al termine della scorsa stagione. Salerno è stato selezionatore delle nazionali giovanili e poi osservatore (per l’Under 21 ndr). Dunque era l’uomo giusto per la nostra idea di squadra. Ha deciso di accettare questa sfida, è una scommessa sia per noi che per lui. Fa sia da allenatore che da direttore sportivo. Abbiamo una fiducia totale in lui, è il tecnico più adatto per il Martina”.