O si redime o si perderà per sempre
Balotelli
Non si può dire che il destino non sia stato magnanimo negli ultimi giorni con Mario Balotelli. Il brutto anatroccolo di questa estate calcistica, scaricato quasi da tutti tranne che dal Milan, torna nel club dove Mario ha mostrato, seppur soltanto per una stagione e mezzo, il meglio di sè.
Ed è per questo, probabilmente per un moto di generosità di Silvio Berlusconi, da padre di famiglia anche dei suoi giocatori, ha voluto dargli una seconda occasione, preziosissima e insperata fino a poco tempo fa per Supermario. Che ora deve chiedere a sè stesso uno slancio di maturità come uomo e come professionista, abbandonando definitivamente la superficialità di certi atteggiamenti autodistruttivi, e un salto di qualità alle sue prestazioni di attaccante.
Il treno passa poche volte e per Balotelli questa è l’ultima volta. Sembra che abbia assunto uno stile di vita più tranquillo, lontano dalle esasperazioni a cui si era abituato. Ma le risposte vanno date sul campo, giudice unico e spietato molte volte con quelli come lui. Le qualità, è scontato, ci sono. La testa, vedremo.