Centrocampista del Vicenza. E’ pronto per disputare un campionato da protagonista

Francesco Urso

Francesco Urso

Francesco Urso ha un carattere deciso e, ascoltandolo, possiamo dire che ha già la maturità per completare presto il suo percorso, che da giovane talento lo può portare a essere un calciatore completo. Nato a Fano, al confine tra Marche e Romagna, cresce nel settore giovanile del Cesena, un vivaio egemone da quelle parti. Tre anni fa il tecnico dei romagnoli Beretta ne intravvede le qualità e lo porta ad allenarsi in prima squadra. Alla terzultima giornata del campionato 2011-12, al “Manuzzi” contro l’Udinese, lo fa debuttare in Serie A per una manciata di minuti.

Un’emozione tanto forte che non potrai mai dimenticare.

“L’esordio in Serie A a neanche 18 anni è stato qualcosa di straordinario, un’emozione unica, grandissima. E’ stato un regalo, perchè non avevo ancora fatto niente e già calcavo un palcoscenico così importante. E’ stato di grande stimolo per la carriera che stavo inziando. L’augurio è di poter tornare lassù in cima”.

Poi c’è stato il ritorno a Fano e l’esperienza di Santarcangelo. Due stagioni positive per te.

“Il Cesena mi ha ceduto in prestito e, tra le varie richieste, ho scelto Fano per stare vicino a casa. Poi con il Santarcangelo ho disputato una stagione molto buona. E’ stata un’annata importante, decisiva per la mia crescita. Partivamo a fari spenti in un campionato non facile con 8 retrocessioni, e cogliemmo una storica promozione. In quella stagione sono molto maturato”.

Ti è valsa la chiamata del Vicenza che acquista il tuo cartellino.

“Quando mi ha cercato una squadra così importante non ci ho pensato un attimo ad accettare. Il Vicenza ha creduto in me, e mi ha offerto un contratto importante. E’ stata una gratificazione per un giovane come me”.

Qualche mese in biancorosso poi sei stato prestato al Prato.

“Le cose sono cambiate in fretta la scorsa estate. La prospettiva iniziale per il Vicenza era di provare a vincere il campionato di Serie C ed io ero pronto a dare il mio contributo per quell’obiettivo. Poi il ripescaggio in B ha cambiato le carte in tavola. La squadra è stata rivoluzionata in fretta e sono arrivati giocatori importanti, così ho trovato poco spazio ed a gennaio sono passato al Prato”.

In Toscana ti sei confermato sui tuoi livelli, un’altra parentesi importante.

“Ho trovato il mio spazio ed ho risposto alla fiducia che mi è stata data dando continuità alle mie prestazioni. E’ stato un periodo di ulteriore crescita, ho anche cambiato ruolo passando da mezz’ala a mediano basso, davanti alla difesa. Ho fatto bene anche in quella veste. Ringrazio il Prato per i bei mesi passati lì”

Ora si apre una nuova prospettiva con un campionato di Serie B alle porte. Ti senti pronto?

“Assolutamente sì. Rispetto allo scorso anno ho trovato più spazio e sono soddisfatto di questa fase di preparazione che finisce. Al 99,9% giocherò il prossimo campionato con questa maglia, e mi sento pronto per affrontarlo, cercando di ritagliarmi il mio spazio. Che sia da titolare o da subentrato, sono qui per giocarmela. Ci aspetta una stagione tosta, proveremo a ripetere il risultato dello scorso anno con la qualificazione ai play-off, cercando di migliorarci. Ce la giocheremo con tutte”.

Non ci resta che augurare buon campionato a Francesco ed al Vicenza.