E’ ancora caos in Lega Pro.

Calcio e soldi

Calcio e soldi

Non si attenuano le polemiche in Lega Pro. Il Collegio di Garanzia dello Sport, infatti,  ha ricevuto un ricorso da parte della società F.C. Forlì Calcio s.r.l. avverso la FIGC e nei confronti delle società Savona F.B.C. s.r.l. e S.S. Teramo calcio s.r.l.  e, ove occorra, nei confronti del Tribunale Federale di primo grado e della Procura Federale della FIGC.

Il ricorso è per l’annullamento e/o la riforma della decisione adottata nella riunione del 27/08/2015 dalla Corte di Appello Federale FIGC, le cui motivazioni sono state depositate in data 8 settembre 2015, che ha annullato la decisione di primo grado del Tribunale Federale della FIGC (che aveva disposto le sanzioni della retrocessione all’ultimo posto del Campionato di Lega Pro delle Società Teramo e Savona, nonché la sospensione per quattro anni dei relativi Presidenti – decisione di primo grado che aveva determinato l’acquisizione del titolo sportivo della Società Forlì a partecipare al Campionato di Lega Pro 2015-2016), riformulando le relative sanzioni (revoca del titolo di vincitore del Campionato di Lega Pro 2014-2015 e sei punti di penalizzazione per il Teramo; sei punti di penalizzazione per il Savona; tre anni di sospensione per il Presidente del Teramo; proscioglimento per il Presidente del Savona).


La società ricorrente chiede, previa sospensione dell’esecuzione della suddetta decisione, l’annullamento dei provvedimenti impugnati, con conseguente rideterminazione della sanzione disciplinare da irrogare alle società Teramo e Savona in termini tali da determinare la loro retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro, con conseguente retrocessione delle stesse in serie D per la stagione sportiva 2015-2016.

Sono attesi sviluppi nelle prossime ore, con la speranza che venga finalmente messa la parola fine ad una questione che purtroppo ci ha tenuto compagnia per tutta l’estate.