Scappini mette a segno 5 gol contro la Lupa Roma

Stefano Scappini

Stefano Scappini

Scappini come Lewandowski. Non è uno scherzo o una boutade. E’ la verità, con la differenza che l’incredibile prodezza dell’attaccante perugino ha avuto luogo in Lega Pro sul campo della Lupa Roma, nel semisconosciuto stadio ‘Quinto Ricci’ di Aprilia, di fronte a poche centinaia di spettatori e non nella Bundesliga tedesca.

Stefano Scappini è riuscito a segnare 5 reti in Lupa Roma-Pontedera, regalando una roboante vittoria agli ospiti e regalandosi una giornata da ricordare per sempre. Nella storia recente della terza serie calcistica, non si ricorda un primato del genere. Per risalire a imprese simili bisogna tornare indietro di decenni, saltando di netto a un altro calcio, quello dell’immediato dopoguerra. Lo show dell’attaccante è iniziato al 7 minuto e si è concluso al 29′ della ripresa con il gol che ha chiuso i giochi. Pochi minuti più tardi il tecnico Indiani lo ha richiamato in panchina per concedergli la standing ovation del pubblico laziale, unito nell’omaggiare il giocatore.

Una giornata insolita e meravigliosa per uno che non ha mai segnato tantissimo e che, ora, dopo 7 partite è in testa alle classifca cannonieri con 9 reti, vicino al record personali di 13 marcature della stagione 2010-11 quando indossava la maglia dell’Alessandria. Perugino, classe 1988, non è mai andato oltre la Prima Divisione. Ma il tempo per una sortita in B c’è ancora.

L’attaccante, che dopo 35 minuti di gioco aveva già firmato il poker, ha messo in mostra tutto il suo repertorio. In dieci minuti di gioco, prima veniva lanciato a rete, e aggirava Mangiapelo in uscita depositando in rete, poi faceva doppietta con un tap-in. Nella prima frazione di gioco timbrava in altre due occasioni, con due perfette girate alle spalle del portiere laziale. Alla mezz’ora del secondo tempo però, non sazio, si faceva trovare pronto per mettere dentro un altra rete e mandare agli archivi la più bella domenica della sua carriera.

 

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