Doppio striscione contro Galliani ed una precisa richiesta a Berlusconi da parte del tifo rossonero.
Gli striscioni polemici, i pesanti cori all’indirizzo di Galliani, i fischi riservati ai giocatori. La contestazione dei tifosi rossoneri risparmia solamente Silvio Berlusconi. La Sud, infatti, ha rimosso gli striscioni poco prima del suo arrivo allo stadio. E il presidente, “salvato” dagli ultras rossoneri, a fine partita preferisce minimizzare l’accaduto, non commentando la contestazione. La vittoria con gol nel finale di Luiz Adriano, comunque, è riuscita solo in parte a cancellare il malumore del tifo milanista, ormai colmo di rabbia.
Cerci e Abate sono stati i due giocatori maggiormente colpiti dai fischi di San Siro. L’ex Torino, però, non è apparso turbato dalle proteste, e su Twitter cinguetta ringraziando tutti per gli applausi ricevuti a fine partita, a risultato acquisito. Mihajlovic smorza i toni, fa le vesti del paciere e commenta con un pizzico di filosofia: “Le proteste dei tifosi sono sempre ben accette, a patto che siano civili e costruttive – ha spiegato Sinisa nel post-gara -, Rispetto la scelta dei tifosi, hanno il diritto di contestare, significa che ci tengono”.