La storia di un giovane calciatore italiano che ha lasciato il Bel Paese per trovare fortuna in Spagna.
Sono sempre di più i calciatori italiani che non trovano spazio in Italia a tentare la carta estero e qualcuno riesce ad uscire dall’anonimato nel Bel Paese diventando protagonista nei massimi campionati europei. E’ il caso del 23enne Cristiano Piccini, fiorentino doc, esterno destro adattabile anche a terzino, che dopo l’esordio in A con i viola nel campionato 2010-11 è stato mandato a fare le ossa nelle catgorie inferiori.
Prima la Lega Pro a Carrara dove ha avuto anche la soddisfazione di segnare il suo unico, per ora, gol della carriera, poi a La Spezia in B e, nel 2013, a Livorno ritrovando la massima serie. Poche presenze da titolare e tante da subentrato con i toscani. Al termine della stagione la Fiorentina decide di non puntare su di lui e accetta la proposta del Betis Siviglia che nel frattempo è sceso in Segunda Division. Prestito secco per un anno.