Il Taranto affronta una difficile trasferta. Nardò e Virtus Francavilla potrebbero approfittarne.

Simone Simeri, attaccante del Potenza

Simone Simeri, attaccante del Potenza

La vittoria del cuore centrata contro il Gallipoli ci ha consentito di vivere una settimana senza troppi stress. Il girone H è un torneo in cui devono emergere corsa, cuore e grande gamba. Tutte le domeniche diventeranno per il Taranto una battaglia, e noi dobbiamo essere pronti. Con il passare del tempo ci avvicineremo ad un gioco sempre più vicino alle mie idee”. Così Sasà Campilongo nella conferenza stampa pre PotenzaTaranto.

Una sfida particolare contro una formazione che ha avuto fino a ora un rendimento equilibrato con 4 vittorie, 4 sconfitte e altrettanti pareggi. Formazione difficile da inquadrare e per questo da prendere con le molle. Gli jonici tiferanno San Severo, impegnato in casa contro il Francavilla (a pari punti con i rossoblù) e determinato a riscattare la pirotecnica sconfitta di Pomigliano.

I cugini della Virtus Francavilla, al secondo posto, sognano il primato, nel caso in cui il Nardò non dovesse battere in casa il Marcianise, ma devono prima vincere il derby pugliese contro il Bisceglie. Impegno arduo perché i nerazzurri sono in crescita e si stanno avvicinando alla zona playoff. In casa del Torrecuso il Manfredonia cercherà il quarto successo consecutivo.

Vadacca deve rinunciare a Claudio Gentile, Vergori, De Gennaro e Stajano, ma può ancora puntare sul bomber La Porta, a segno nelle ultime tre gare. In alta classifica, occhi puntati sulla sfida di Torre del Greco tra Turris e Pomigliano, mentre il Fondi del capocannoniere Meloni farà visita all’Isola Liri. In coda, spicca la sfida tra le ultime due della classifica, Gallipoli e Picerno. Vincere è un obbligo, per non staccarsi dall’Aprilia che ha sconfitto 3-2 il Serpentara nell’anticipo di sabato pomeriggio.

Di Alessandro Tosques