Il principe dei gol della Serie D spinge i suoi a tre passi dalla vetta. Virtus Francavilla e Nardò clamorose sconfitte.

Giuseppe Meloni

Giuseppe Meloni

Tante sorprese nel quattordicesimo turno di Serie D girone H. I risultati più incredibili sono senz’altro quelli della Virtus Francavilla e del Nardò, le prime due della classifica, entrambe sconfitte. Fa molto rumore la sconfitta dei tarantini, che cedono in casa al Torrecuso quint’ultimo in classifica. A decidere il match, un rigore di Felici a cinque minuti dal termine.

Pesante il tonfo del Nardò a Pomigliano, che in vantaggio di due gol, si fa rimontare nella seconda metà della ripresa, beccando tre gol in poco più di dieci minuti. I campani si avvicinano sempre più alle zone alte della classifica, raggiungendo quota 26 (a -3 dalla Virtus Francavilla). Ne approfittano anche le altre inseguitrici: il Francavilla, che sfrutta al meglio il turno casalingo travolgendo 4-1 il Potenza. Poker di gol anche per il Fondi, che vince 4-2 il derby pontino con l’Aprilia.

Protagonista, tanto per cambiare, il bomber Meloni, autore di una doppietta che lo proietta a quota 21 reti in campionato. Lucani e pontini restano in terza posizione ma si avvicinano alla vetta, distante ora 2 punti. Prosegue il momentaccio del Taranto, che non va oltre lo 0-0 in casa del Serpentara. Gli jonici interrompono la striscia negativa di 3 sconfitte consecutive lontano dallo “Iacovone”, ma non sfruttano la possibilità di accorciare le distanze di cugini della Virtus, e scendono al sesto posto, incalzati finanche dal Bisceglie, vittorioso in casa con un secco 4-1 rifilato alla Turris.

Poker secco anche per il San Severo nell’altro derby di giornata, quello di Capitanata andato in scena al “Miramare” di Manfredonia. Una partita tatticamente perfetta dei ragazzi di De Felice, bravi a chiudere ogni varco e a ripartire in velocità: protagonista ancora bomber Evacuo (giunto a quota 12 centri in campionato), autore della tripletta (al 17’, al 54’ e al 60’) con la quale i giallogranata chiudono l’incontro prima della rete sipontina di La Porta su rigore, e del sigillo finale di Milani a un minuto dallo scadere.

Il successo esterno proietta il San Severo all’ottavo posto, a -4 dalla zona playoff. Distacco che sarebbe inferiore senza i 2 punti di penalizzazione. Si ferma a 6 gare, la striscia positiva del Manfredonia, che resta però incollata alle altre formazioni di metà classifica, tutte sconfitte a parte il Marcianise, che rifila un rotondo 3-0 al Gallipoli sempre più spacciato. Speranze ormai ridotte al lumicino anche per il Picerno, che perde in casa contro l’Isola Liri in uno spettacolare 3-4.

Di Alessandro Tosques