Inter, Fiorentina, Napoli, Juve e Roma: mai come quest’anno la lotta per il titolo è serratissima. Il mercato cambierà gli equilibri?

Tra Natale e l’inizio del mercato c’è una settimana di distanza, una finestra nella quale gli allenatori di tutta italia chiedono a ds e presidenti ciò che non hanno trovato sotto l’albero. Discorso importante soprattutto alla luce della corsa scudetto – quest’anno, viva come non mai.

Tra l’Inter (prima a 36 punti) e la Roma quinta in classifica ci sono solo 4 punti, e tre squadre come Napoli, Fiorentina e Juve. Tutte le pretendenti allo scudetto stanno cercando nuovi volti da aggiungere in rosa, sia per dare soluzioni tattiche che per rinforzare alcune lacune palesate negli ultimi mesi.

INTER Le voci più insistenti riguardano il centrocampo, con Brozovic che sembrerebbe essere in uscita. Nonostante la mitopoiesi dell’hashtag #epicBrozo e le parole di Mancini (“Senza di lui non potremmo farci le foto”), il giocatore è seguito da diverse squadre inglesi (Arsenal in primis), e di fronte ad una buona offerta rischia di partire. Una scelta che – tatticamente – implicherebbe un più deciso irrigidimento verso il 4-2-3-1 delle scorse settimane: non a caso il nome di Calleri (trequartista del Boca) si sta facendo insistente, e in argentina è già dato per fatto. Per il resto i nerazzurri stanno cercando di sfoltire la rosa, tagliando i giocatori che non hanno convinto (Montoya su tutti) per inserire qualche alternativa che al momento manca (un giocatore di fascia e, in caso di partenza di Nagatomo, un terzino).

NAPOLI Sebbene De Laurentis abbia annunciato “due-tre acquisti”, difficile aspettarsi un Napoli molto diverso, almeno negli undici titolari. La squadra partenopea in questo momento sta lavorando essenzialmente per garantire migliori alternative a centrocampo: manca – essenzialmente – un’alternativa ad Hamsik, un giocatore di classe che sia capace di abbinare qualità e quantità. Negli ultimi giorni sono circolate voci circa sondaggi per due centrocampisti classe ’93, Davy Klaassen (Ajax) e André Gomes (Valencia). In uscita, probabili le partenze di Zuniga, De Guzman, e – con la giusta offerta– Henrique e Rafael. Gabbiadini, almeno nelle intenzioni di Sarri, dovrebbe restare (respinto l’interessamento del Bologna).

FIORENTINA Dopo il non esaltante inizio di stagione del duo Tomovic-Roncaglia, che si è alternato sul centro-destra della difesa viola, la squadra di Sousa sembra essersi convinta a cercare un’alternativa per il pacchetto difensivo. Il primo nome è quello di Lisandro Ezequiel Lopez del Benfica, difensore centrale classe ’89. Non dovesse andare in porto l’operazione, il profilo è chiaro: un centrale di piede destro e dal sicuro affidamento. In attacco Rossi sta trattando con il Bologna, ma è probabile che la squadra – con Babacar e Kalinic – non vada alla ricerca di un altro centravanti.

JUVE I bianconeri sono quelli che si stanno muovendo di più, essenzialmente in prospettiva. In queste settimane sono stati accostati molti giovani interessanti: la lista va da Stefano Sensi (classe ‘95 del Cesena) a Rolando Mandragora (’97 di proprietà del Genoa), passando per Amadou Diawara del Bologna e Assane Dioussè dell’Empoli. L’idea è quella di bloccare un centrocampista capace di rappresentare, in futuro, l’alternativa a Marchisio per il ruolo davanti alla difesa. Per l’immediato, i nomi buoni sembrano quelli di Danilo Cataldi (Lazio) e Moutinho (Monaco). Ormai scontato il mantenimento del 3-5-2, nel mercato juventino è probabile non arrivi l’agognato trequartista né un’ala offensiva, ma un’alternativa di livello in mediana.

ROMA Il mercato romanista è in essenziale stallo, in attesa di capire il futuro dell’allenatore Garcìa. Per ora il Ds Sabatini si sta concentrando sul terzino sinistro di riserva (fatto il nome di Senad Kolasinac dello Schalke), e un’ala offensiva che possa rimpiazzare il partente Iturbe. Negli ultimi giorni si sono fatti i nomi più disparati: in Italia sono stati fatti sodaggi per Diego Perotti (Genoa), Sansone e Defrel (entrambi del Sassuolo). I primi due sono ali offensive classiche, che partono a sinistra giocando sul piede invertito. Defrel è più attaccante, e potrebbe disimpegnarsi anche come vice-Dzeko, al centro dell’attacco. In Francia si parla anche dell’interessamento per Sofiane Boufal, del Lilla: il franco-marocchino (classe ’93) costa tanto, ma può giocare sia come esterno offensivo che come mezzala, e nell’anno solare ha già messo insieme 28 presenze e 7 gol.