Pratica archiviata in 23’: bye bye Forlì.

Yves Baraye (foto: sportparma.com)

Yves Baraye (foto: sportparma.com)

Natale anticipato al Tardini. Il Parma regala l’ennesima soddisfazione di un’annata trionfale, asfaltando in appena 23’ anche il Ravenna (3-2), presentatosi al cospetto dello squadrone di Apolloni senza timori reverenziali, ma forse pure troppa incoscienza. E per i crociati arriva pure il titolo di Campioni d’Inverno con 2 turni d’anticipo: sono infatti 7 i punti di vantaggio sull’Altovicentino, che grazie alla vittoria sul ha superato il Forlì, protagonista di un rocambolesco pari interno contro il San Marino.

E in attesa di capire che piega prenderà nei prossimi mesi un campionato che sembra già deciso, la sensazione è che il nuovo 4-2-3-1 inventato da Apolloni, con Corapi equilibratore sulla trequarti, possa davvero essere quello della svolta. E allora chissà che il Parma non interpreti le prossime partite come occasioni per divertirsi, come successo nel miglior primo tempo della stagione.

Il Ravenna è stato infatti schiaffeggiato per 25’, come una qualunque avversaria dell’amichevole del giovedì, da un Parma travolgente sul piano tecnico e del ritmo. I gol che archiviano subito la pratica sono di Messina, che al 10’ segna il primo gol in maglia crociata con un esterno destro su punizione di Corapi, e poi di Elia Ballardini, la stella del Ravenna, nonché figlio d’arte, che infila la propria porta su sponda dello stesso Corapi dopo un cross di Melandri.


Poi, il tris di Baraye (9° gol stagionale) che galoppa per 30 metri e scarta il portiere romagnolo. La furia si placa dopo una traversa di Melandri, così nella ripresa il Parma mette il pilota automatico. Apolloni s’arrabbia e non riesce a risvegliare i suoi neppure con le sostituzioni, così il Ravenna ringrazia, addolcendo la giornata con due gol “storici”: rigore di Riccardo Innocenti per fallo di mano di Simonetti al 32’ e punto dello stesso Ballardini (il papà è stato anche sulle panchine giovanili del Parma) in pieno recupero. Ma la storia la fanno i 43 punti sui 51 disponibili…

Il tabellino
Parma-Ravenna 3-2
Marcatori: 11’ Messina; 17’ aut. Ballardini; 23’ Baraye; 77’ rig. Innocenti; 92’ Ballardini
Parma (4-2-3-1): Zommers; Messina, Lucarelli, Cacioli, Saporetti; Simonetti, Giorgino (46′ Miglietta); Ricci (53′ Lauria), Corapi (85′ Rodriguez), Melandri; Baraye. (Fall, Adorni, Benassi, Agrifogli, Sereni, Musetti). All.: L. Apolloni.
Ravenna (4-3-3): Iglio; Maini, Leonardo, Mandorlini, Righini (81′ Del Mastio); Antoniacci, Ambrogetti, Guagneli (70′ Battiloro), Ballardini; Amrogetti, De Vecchis (84′ Petrascu), Innocenti. (Marendon, Caidi, Atzori, Minardi, Mantovani, Magni). All.: A. Mosconi.
Arbitro: D’Ascanio (Ancona)
Ammoniti: Maini, Cacioli, Saporetti, Simonetti e Mandorlini

Classifica: Parma 43; Altovicentino 36; Forlì 35; San Marino 32; Delta Rovigo 29; Imolese, Ribelle 27; UnionArzignanoChiampo, Lentigione 25; Legnago 24; Virtus Castelfranco 23; Sammaurese 22; Correggese 21; Ravenna 20; Villafranca Vr., Romagna Centro 17; Mezzolara 15; Fortis Juventus 10; Bellaria 8; Clodiense 4