Il racconto di Simone Simeri, attaccante del Potenza, uno dei calciatori aggrediti dagli ultras di ritorno dalla trasferta di Manfredonia. 

Hai sbagliato il rigore apposta ed ora noi ti puniamo così hanno iniziato a picchiarci tutti, compresi i ragazzini di 16 anni che facevano parte della squadra” Inizia così il racconto di Simone Simeri attaccante del Potenza, anche lui ovviamente era sul bus di ritorno dalla trasferta di Manfredonia persa per 2-1. Anzi Simeri è stato uno dei piu’ bersagliati essendo accusato di aver sbagliato volontariamente il calcio di rigore. I tifosi hanno fatto irruzione nel bus iniziando a sferrare pugni a tutti.

SImone SImeri, attaccante del Potenza

SImone SImeri, attaccante del Potenza

Nessuno dei ragazzi si aspettava qualcosa del genere? 
No -risponde Simeri – Potenza è una piazza calda e passionale ma comunque io ho sempre dimostrato di tenere alla causa realizzando 9 gol in 15 partite e venire picchiato con l’accusa di aver sbagliato volontariamente il rigore proprio non me lo aspettavo. Cercavano proprio me, quando sono saliti sul pullman chiedevano dove fossi

E pensare che lei aveva detto poco tempo fa che a Potenza era rinato… e ora?
Sono deluso, capisco la contestazione, ma le botte e le lacrime dei miei compagni minorenni, una cosa davvero brutta. Fortunatamente Potenza non è questa, ho ricevuto almeno 200 messaggi di solidarietà che mi hanno fatto capire molte cose“.

Ed ora se la sente di andare avanti?
Si, dobbiamo andare avanti, non possiamo fermarci per 10 violenti. La cosa che mi dispiace è che rischiamo la squalifica del campo e quindi a pagare sarebbero tutte quelle persone per bene che non hanno fatto nulla e che anzi ci sono stati vicini. Comunque abbiamo parlato nello spogliatoio, dobbiamo superare lo shock e tornare a vincere“.