Il mister dell’Arezzo continua a far parlare di sè.

Mister Eziolino Capuano

Mister Eziolino Capuano

Molte persone sui social hanno buttato lì un’idea molto suggestiva quanto fantasiosa. Visto l’addio certo di Antonio Conte alla Nazionale, perchè non affidare la panchina ad uno come Eziolino Capuano dopo gli Europei in Francia?

Niente Mancini, Donadoni o Capello, dunque, ma il sanguigno tecnico dell’Arezzo,  un commisario tecnico che di sicuro si farebbe rispettare alla grande. E su questa provocazione lanciata sui social, lo stesso Capuano si è lasciato scappare un commento sincero e diretto: Io ct dell’Italia? La gente mi vuole bene perché dico sempre quello che penso. Sono un aziendalista ma non ho padroni”.


In questa stagione il suo Arezzo è vicino all’obiettivo salvezza e Capuano non può che essere soddisfatto: “Quest’anno mi avevano chiesto la salvezza e con altri 5 punti ci siamo. Se arriviamo di nuovo in Tim Cup facciamo un capolavoro. Mi avevano chiesto di ricostruire il settore giovanile e la Berretti è prima in classifica. Con Bismark, che è un piccolo Balotelli, potremmo anche vincere lo scudetto. Fino a quando sono stato a capo dell’area tecnica, con il mio staff abbiamo fatto un lavoro mostruoso”.

Una battuta, infine, su Vincenzo Vivarini, tecnico del Teramo, prossimo avversario dell’Arezzo: “Vivarini mi piace, il Teramo lo considero anche più forte della Maceratese. Io, però, la ‘Panchina d’Oro‘ l’avrei data a Capuano. Un anno fa siamo arrivati noni con una rosa costruita in tre giorni, non dimentichiamolo“.

Parole e musica di Ezio Capuano, l’allenatore che in sala stampa (e non solo) non riesce mai ad essere banale. Alla prossima, mister!