Un episodio tutto da raccontare.

Scala Richter e Scala Mercalli (foto dal web)

Scala Richter e Scala Mercalli (foto dal web)

Gol allo scadere e la terra trema sul serio. Sembra un film ma è quello che è successo in Inghilterra lo scorso 27 febbraio,  durante una partita di calcio molto tirata. Epicentro del sisma? Città di Leicester, King Power Stadium esattamente, dove i ragazzi di Claudio Ranieri stavano giocando contro il Norwich. Rete di Josè Leonardo Ulloa da tre punti e lo stadio esplode, oltre ogni limite.

Analizzando i dati delle apparecchiature allestite in una scuola a 500 metri dallo stadio ci siamo accorti che i picchi tellurici aumentavano durante le partite – ha spiegato al Sun Richard Hoyle, studente di geologia della locale università – e questo ci ha permesso di concludere che a produrre questi piccoli terremoti era l’energia improvvisamente rilasciata dai tifosi del Leicester quando veniva segnata una rete”.


Non a caso, il picco tellurico più elevato si è toccato proprio in concomitanza col gol segnato da Ulloa al minuto 89 della sfida contro Norwich che ha dato la vittoria alle Foxes, coi sismografi ad indicare una magnitudo dello 0.3 della scala Richter, paragonabile all’esplosione di una bomba a mano. “É chiaro che in quell’occasione i tifosi erano molto elettrizzati – ha concluso Hoyle – e ora siamo curiosi di scoprire quale giocatore del Leicester scatenerà l’onda sismica più potente, anche se siamo tutti pronti a scommettere che sarà Vardy“.

Jamie Vardy, attaccante Leicester

Jamie Vardy, attaccante Leicester

 

Ieri Ulloa, domani Vardy o Mahrez: quando il Leicester segna la terra è pronta a tremare, proprio come le rivali di Premier League che vedono il titolo avvicinarsi sempre di più verso il piccolo club dei miracoli. La favola continua e nessuno tra i tifosi delle Foxes ha voglia di svegliarsi da un sogno bellissimo…