Pozzebon, Bove, Di Massimo e Morselli firmano il poker bianconero. Nei quarti i ragazzi di Grosso affronteranno il Bologna.

Fabio Grosso tecnico della Primavera della Juventus (foto: juventus.com)

Fabio Grosso tecnico della Primavera della Juventus (foto: juventus.com)

Negli ottavi di finale della Viareggio Cup spicca il big match fra Juventus e Milan. Una sorta di finale anticipata quella in scena al “Torquato Bresciani” di Viareggio: 9 le edizioni del torneo vinte dai rossoneri, 8 i successi della Juventus.

I bianconeri (primi nel girone A del campionato Primavera a +2 sulla Virtus Entella e +6 sul Torino terzo) hanno superato il girone eliminatorio a punteggio pieno, collezionando tre successi senza subire reti contro gli argentini del Deportivo Camioneros, il Crotone (sofferta vittoria di misura grazie alla rete di Kastanos) e gli americani del L.I.A.C. New York, travolti con un punteggio tennistico. Il Milan (secondo nel girone B del campionato Primavera a due lunghezze di distanza dai cugini interisti e a +1 sull’Atalanta) ha faticato nel gruppo 5 e si è qualificato come secondo alle spalle degli africani dell’Ujana (in grado di rimontare due reti ai ragazzi di Brocchi e soffiare nel recupero il primo posto) e a pari punti con l’Ascoli, eliminato perché sconfitto 4-1 nello scontro diretto. Mancano diversi protagonisti nelle fila di entrambe le squadre a causa degli impegni con la Nazionale Under 19: mister Fabio Grosso deve rinunciare al bomber Favilli (che ha già esordito in prima squadra) e al leader della retroguardia Romagna; squalificato Beruatto. Il tecnico dei rossoneri Cristian Brocchi deve fare a meno del centrale De Santis, del terzino Felicioli, del centrocampista Locatelli e del fantasista Vido.

Schieramenti speculari per le due squadre, entrambe disposte con il 4-3-1-2. Nei bianconeri Clemenza è il regista alla Pirlo, Bove alle spalle del tandem Vadalà-Pozzebon; Crociata è l’ispiratore della manovra rossonera, che in avanti si affida alla coppia formata da Casiraghi e Cutrone.

Nella fase di studio iniziale ci prova Vadalà (5’) con il destro dal limite dell’area, pallone alto. Il Milan cresce con il passare dei minuti e, al 13’, ha una chance clamorosa: cross di Cutrone dalla destra, Lirola pasticcia in area piccola, zampata di Casiraghi e il pallone si stampa sulla traversa. Tre minuti dopo arriva la reazione bianconera con Bove che pesca Pozzebon in area di rigore, bella sponda di petto per l’accorrente Vadalà, anticipato dalla chiusura provvidenziale di Mondonico. A metà della prima frazione di gioco la Juventus passa in vantaggio: Vadalà sulla destra premia la sovrapposizione di Lirola, cross

basso in area, irrompe Pozzebon che insacca da due passi. I rossoneri accusano il colpo e, al 31’, la Juve trova la rete del raddoppio: Macek alla trequarti serve un liberissimo Vadalà sulla destra, pallone in area dal fondo, Bove si infila tra El Hilali e Mondonico e mette la sfera alle spalle di Plizzari. Nel finale la Juve amministra il doppio vantaggio, si va al riposo senza recupero.

Chance per il Milan in avvio di ripresa, con Cutrone (42’) che in area sulla destra calcia a lato disturbato da Zappa; rossoneri pericolosi anche al 46’ sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Turano ostacola Cutrone, la sfera termina sul fondo. Il Milan preme alla ricerca di un gol che riapra la partita: al 50’ Cutrone ci prova dal vertice sinistro dell’area di rigore, destro largo. Al 52’ break Juve con Pozzebon che crossa dalla destra, Vadalà tenta addirittura lo “scorpione”, ma non colpisce bene la sfera; un minuto dopo Clemenza si fa male da solo ed esce dal campo in barella, probabile distorsione al ginocchio per il centrocampista. Dopo un avvio aggressivo la spinta rossonera si esaurisce, i bianconeri fanno circolare la palla e amministrano il vantaggio. Al 59’ Vadalà va via in slalom sulla trequarti, entra in area di rigore ma calcia debolmente; un minuto dopo Lirola in proiezione offensiva semina avversari in area rossonera, pallone al centro, la retroguardia riesce ad allontanare il pericolo. Lampo Milan al 64’ con la bella palla di Crociata in area di rigore per Bianchimano, il quale, contrastato da Parodi, non riesce ad impattare la sfera. Al 65’ il neo entrato Di Massimo conquista punizione nei pressi del vertice sinistro dell’area di rigore: si incarica della battuta lo stesso attaccante, il destro a giro si infrange sulla barriera.


Ma il numero 17 ha subito modo di rifarsi calando il tris bianconero: palla in profondità di Moudoumbou, El Hilali è in vantaggio ma si addormenta, Di Massimo (68’) ne approfitta e a tu per tu con Plizzeri non sbaglia; primo sigillo alla Viareggio Cup per l’attaccante bianconero. Due minuti dopo Di Massimo va vicino alla doppietta, stavolta El Hilali riesce a recuperare e smorzare la conclusione del bianconero con l’aiuto di Bordi. Al 72’ la conclusione di Tamba M’Pinda in area di rigore viene ribattuta da un difensore; due minuti dopo risposta rossonera con Piacentini che, appena dentro l’area di rigore, spara sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte ancora Juve pericolosa con Di Massimo che al limite dell’area allarga sulla destra per Morselli, il cui sinistro di prima intenzione sfiora il palo. Nel recupero la Juve cala il poker con Cassata che va via sulla sinistra e serve a Morselli un pallone che deve essere solo accompagnato in rete.

IL TABELLINO

JUVENTUS-MILAN: 4-0

JUVENTUS (4-3-1-2): Del Favero; Lirola Kosok, Blanco Moreno (41’ Severin), Parodi, Zappa (53’ Coccolo); Macek (61’ Tamba M’Pinda), Clemenza (53’ Toure), Cassata; Bove (67’ Morselli); Vadalà (67’ Moudoumbnou Didiba), Pozzebon (53’ Di Massimo). A disp: Vitali, Eleuteri, Dieye, Consol. All.: Fabio Grosso.

MILAN (4-3-1-2): Plizzari; Turano (65’ Piacentini), Mondonico (65’ Hamadi), Bordi, Zucchetti (47’ Llamas); Mastalli, Gamarra (41’ Zanellato), El Hilali (76’ Maldini); Crociata (76’ Hadziosmanovic); Casiraghi (41’ Bianchimano), Cutrone. A disp.: Livieri, Cancelli, Spinelli, Careccia, Malberti, Iudica, La Ferrara. All.: Cristian Brocchi.

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo.

RETI: 21’ Pozzebon, 31’ Bove, 68’ Di Massimo, 82’ Morselli.

NOTE: Ammoniti Gamarra, Pozzebon, Mondonico; angoli: 2-3; recupero: 0’ + 3’.

Alessandro Marone