Crociati irresistibili anche a promozione ottenuta: romagnoli in zona playout.

Il tecnico del Parma Luigi Apolloni (foto dalla rete)

Il tecnico del Parma Luigi Apolloni (foto dalla rete)

Il Parma dice 26, e si traveste da arbitro della lotta per la salvezza. Al “Benelli” di Ravenna la squadra di Apolloni non ha pietà per la blasonata formazione locale, che cede quasi senza lottare, al netto di un sussulto d’orgoglio nel finale, e precipita in zona playout a causa del contemporaneo successo del Romagna Centro. E tra una settimana si replica, perché all’ultima al Tardini arriva il Bellaria, ora penultimo dopo il clamoroso sorpasso operato dalla Clodiense, che ha così quasi coronato la propria rimonta e vede i playout.

Parma in campo con la formazione titolare a una settimana dalla festa, e neppure il campo pesante per la fitta pioggia caduta in Romagna spegne gli ardori dei crociati, che approcciano la gara con il ritmo giusto: all’11’ allora la sblocca già il ravennate Melandri, che sfrutta un tacco in area di Musetti rallentato dalla pioggia. Poi la squadra di Apolloni si limita a gestire, controllando la reazione confusa e sterile del Ravenna dei figli d’arte, pericoloso solo con un tiro a giro di Battiloro a fine primo tempo.

Stessa musica nella ripresa, con i giallorossi in versione vorrei, ma non posso, e il Parma sornione che scatena Mazzocchi. L’esterno chiude i conti tra il 16’ e il 18’, sfruttando prima un erroraccio in uscita di Leonardo (bel sinistro a giro) e poi un assist di Miglietta da centro area. Sembra finita, ma come all’andata il Ravenna si sveglia tardi, approfittando del rilassamento del Parma: un pallonetto di Guagneli e una scivolata sulla linea di Ballardini junior fanno salire a 17 il conto dei gol subiti in stagione dai crociati, poi il neo-entrato Lauria ristabilisce le distanze, condannando il Ravenna a 270’ di paura.

Il tabellino
Ravenna-Parma 2-4
Marcatori: 11′ Melandri; 61’, 63′ Mazzocchi; 77′ Guagneli; 91′ Ballardini; 92′ Lauria
Ravena (4-3-3): Iglio; Regno, Mandorlini, Antoniacci, Leonardo; Guagneli, Righini (dall’82’ Petrascu), Ballardini; Radoi (dal 73′ Ambrogetti), Innocenti, Battiloro (dal 67′ Atzori). (Magnani, Caidi, Del Mastio, Derjai, Magri, De Vecchis). All.: A. Mosconi.
Parma (4-2-3-1): Zommers; Benassi, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Corapi, Miglietta; Mazzocchi (62′ Rodriguez), Melandri (72′ Lauria), Ricci; Musetti (66′ Guazzo). (Fall, Adorni, Messina, Simonetti, Sereni, Baraye). All.: L. Apolloni.
Arbitro: Madonia (Palermo)
Ammonito: Righini

Classifica: Parma 88; Altovicentino 74; Forlì 68; San Marino 65; Ribelle 60; Correggese 58; Imolese, Delta Rovigo 57; Lentigione 56; Sammaurese 49; Legnago 48; UnionArzignanoChiampo 47; Virtus Castelfranco 42; Romagna Centro 41; Ravenna 40; Mezzolara 34; Villafranca Vr 30; Clodiense 27; Bellaria 26; Fortis Juventus 13

Davide Martini