C’è stata una evoluzione nella delicata situazione della società romagnola.

I tifosi del Rimini (foto: newsrimini.it)

I tifosi del Rimini (foto: newsrimini.it)

La proprietà del Rimini torna a essere di Fabrizio De Meis al cento per cento: il tribunale di Bologna ha infatti disposto il dissequestro del trenta per cento delle quote undici mesi dopo la causa con la Luukap, come ha confermato lo stesso presidente De Meis, a TuttoLegaPro.com, quindi ulteriori imprenditori potranno affiancarsi eventualmente al patron oppure rilevarne le quote.

“Da undici mesi praticamente siamo in ‘discussione giudiziaria’ con un gruppo che aveva acquistato il trenta per cento del Rimini Calcio senza più pagare, c’è stato il dissequestro delle quote e quindi questo libera il Rimini da questo problema che si trascina da undici mesi. Fino a ieri questa era una società che non poteva vendersi, era praticamente bloccata. Se ci sono contatti con imprenditori interessati? Sì, ce ne sono, con persone non di Rimini. Eravamo molto ottimisti sulla sentenza favorevole, ma un conto era essere ottimisti e un’altra cosa è avere certezza.


Ho fatto tutto il possibile per cercare di portare avanti la società da solo, ma ora per la società si aprono altre possibilità”. Ecco come dovrà arrivare il Rimini al play-out con L’Aquila: “La nostra squadra ci dovrà arrivare concentrata, sono partite difficilissime in cui le motivazioni e la tenuta nervosa fanno la differenza, quindi dobbiamo arrivarci nel miglior modo possibile. Nelle ultime partite abbiamo giocato quasi sempre bene, quindi ci arriviamo bene. Se ci giocheremo le nostre possibilità, potremo portare a casa questa vittoria”.

Fonte: tuttolegapro.com