I dirigenti dell'Ancona durante una conferenza stampa della scorsa estate

I dirigenti dell’Ancona durante una conferenza stampa della scorsa estate

I marchigiani sono ad un passo dal baratro.

L’Ancona sta attraversando un momento drammatico. La società marchigiana sembrava vicino alla svolta in estate quando la famiglia Ranieri ha rilevato alcune quote del club dorico fino a quel momento gestito da un’associazione di tifosi.

Sembrava rinato l’entusiasmo ed invece dopo pochi mesi siamo vicini al baratro. La famiglia Ranieri non ha investito soldi all’interno del club, i calciatori non percepiscono stipendio ed è in arrivo la prima penalizzazione. Questa però è solo l’ultima delle preoccupazioni perchè, secondo il Corriere Adriatico, l’Ancona ha una massa debitoria vicina ai 400.000 euro e questa cifra è destinata ad aumentare vertiginosamente visto che da qui alla fine del campionato servono 250.000 euro al mese solo per gli stipendi di calciatori e tesserati.

Ci si aspetta che i creditori intentino le prime azioni legali nei confronti del club… a quel punto lo spauracchio del fallimento rischia di divenire realtà. Intanto si cerca di intavolare trattative per la cessione del club, una cessione che eviterebbe il dramma del fallimento ma per ora non c’è nulla di concreto in essere e solo nubi nere all’orizzonte.