Il tecnico dei Red Devils si sfoga parlando di come non riesca a muoversi per la città senza avere qualcuno che lo segue.

Josè Mourinho

Josè Mourinho

Essere un personaggio famoso implica che la vita privata venga ridotta all’osso per via di giornalisti e fotografi che vogliono saperne sempre di più. E’ questo il caso di José Mourinho che da quest’anno è tecnico del Manchester United e che in una intervista a Sky Sports denuncia di una vita non propriamente ‘libera’ nella città inglese: “Per i paparazzi è fantastico. Sono lì ogni giorno, conoscono il nome dell’hotel, conoscono la marca di vestiti che mi sponsorizza. Per loro è fantastico, ma per me è un mezzo disastro. Magari a volte vorrei camminare un po’ e non posso. Vorrei solo attraversare il ponte e andare al ristorante. Ma non posso e questo è davvero pessimo. Ma per fortuna ho le mie app e posso farmi portare il cibo a casa. La realtà è che mia figlia farà 20 anni la prossima settimana, mio figlio ne farà 17 tra un paio di mesi. Sono molto stabili. Una fa l’università a Londra, l’altro gioca a calcio a Londra. Hanno gli amici.

Sono in un’età per cui non mi cercano più come era prima e per questo la famiglia, per la prima volta, vive in modo diverso dal passato. Cerchiamo di gestire l’evoluzione dei nostri sentimenti e cerchiamo di rapportarci al meglio con questa nuova situazione. Ma se trovassi un buon appartamento, con un buon passaggio diretto dal garage all’appartamento, forse lo prenderei. Ma il problema resta perché non so cucinare”.

GUARDA LA CARRIERA DI MOURINHO