Oggi parliamo della partita più calda e sentita del calcio asiatico, il derby di Teheran conosciuto anche come lo “Sorkhaby Derby“, Persepolis contro Esteghlal.

 

Partite ufficiali totali giocate: 89

Vittorie Persepolis: 25

Vittorie Esteghlal: 23

Pareggi: 41

 

Teheran è situata nel nord dell’Iran, ai piedi dei monti Elburz. La capitale persiana conta circa 14 milioni di persone e negli ultimi anni ha avuto una forte crescita, sia demografica che economica, iniziata negli anni ’70. Ospita quasi la metà delle attività industriali del paese, soprattutto legate al settore automobilistico, delle apparecchiature elettroniche, delle armi, del tessile, dello zucchero, del cemento e dei prodotti chimici. Qui, come detto ha sede la partita più accesa di tutto il calcio asiatico, tra due delle squadre più seguite del medio oriente, in cui spesso calcio e politica si mischiano. Rossi contro Blu, Persepolis F.C. contro Esteghlal F.C..

 

Curva del Persepolis (Fonte: commons.wikimedia.org)

Curva del Persepolis (Fonte: commons.wikimedia.org)

 

Red Army

Il Persepolis Football Club, o più semplicemente, Persepolis, è la sezione calcistica della polisportiva Persepolis Athletic and Cultural Club, fondata nel 1963 dal pugile Ali Abdo. Ha squadre anche nel bowling, basket, volley e si occupa inoltre di numerosi sport individuali, come gli scacchi, il sollevamento pesi e il nuoto. Il club è nato dalle ceneri dello Shahin F.C., fondato nel 1942 dal medico Abbas Ekrami e in seguito eliminata dal panorama calcistico iraniano dalla federazione, in quanto la fama della squadra era vista come una minaccia.

Il “Pirouzi” (uno dei soprannomi della squadra che in persiano significa “vittoria”), può vantare nella sua storia 13 titoli iraniani, 6 Coppe Hafzi, 3 Supercoppe d’Iran e la Coppa delle Coppe Asia nella stagione ’90-91. È da sempre considerata la squadra della “working class” di Teheran ed è il club con il maggior numero di fan in Asia, seguita dai cinesi del Dalian Shide e dai sauditi dell’Al-Hilal, squadra fin poco tempo fa di Sebastian Giovinco.

Il colore sociale predominante è il rosso. Lo stemma, anch’esso rosso, contiene il nome della squadra in persiano e in inglese, e l’homa, animale leggendario della mitologia persiana, simile alla fenice.

 

Curva dell'Esteghlal (Fonte: commons.wikimedia.org)

Curva dell’Esteghlal (Fonte: commons.wikimedia.org)

 

Capital blues

L’Esteghlal Cultural and Athletic Club o semplicemente Esteghlal, come il Persepolis, fa parte di una polisportiva ed è di proprietà del Ministero per la Gioventù e lo Sport dell’Iran. È stato fondato il 26 settembre 1945, con il nome di Docharkhe Savaran (“i ciclisti” in persiano), in quanto i membri fondatori erano appassionati di ciclismo. In seguito il club cambia il nome in Taj (“corona” in persiano) e gioca la sua prima partita ufficiale di fronte a oltre 20 000 spettatori allo Stadio Amjadieh, proprio contro lo Shanin, vincendo per 1-0. Dopo la rivoluzione iraniana del ’79, la squadra è stata rilevata dal governo islamico dell’Iran, appena insediatosi, e il nome cambiato in Esteghlal (“indipendenza” in persiano).

È uno dei club più titolati in Iran, vantando in bacheca 8 titoli nazionali, 2 Champions asiatiche e un record di 7 Coppe Hafzi e per la sua storica vicinanza al governo è sempre stata considerata come la squadra della “upper class” di Teheran. Il colore sociale predominante è il blu, con il logo che, come per i rivali, contiene il nome sia in persiano, sia in inglese.

Nel giugno del 2019, alla guida dell’Esteghlal viene chiamato Andrea Stramaccioni. L’ex allenatore dell’Inter, dopo un inizio difficile, inizia a collezionare degli ottimi risultati e una conferenza sfogo alla Malesani, che lo fanno diventare un idolo dei tifosi blu. Tuttavia il rapporto tra il mister romano e il club si interrompe a dicembre dello stesso anno a causa dei problemi politici ed economici del club. La separazione con Stramaccioni non è stata accolta bene dai tifosi, che hanno fortemente protestato sia sotto la sede del club che davanti al Ministero, senza però ottenere il ritorno dell’mister italiano. “È grande l’amarezza e il dispiacere che provo in questo momento per il fatto che sia finita così, per la fine del percorso di un lavoro affascinante, di un’avventura diversa in quello che rappresenta un nuovo calcio, quello asiatico. La mia volontà era quella di restare, dispiace lasciare la squadra in testa alla classifica. Un primato che mancava da sei anni. I tifosi sono davvero unici così come le persone“, ha commentato a caldo Stramaccioni al suo rientro in Italia.

 

Andrea Stramaccioni all'Esteghlal

Andrea Stramaccioni all’Esteghlal

 

Sorkhaby Derby

Il palcoscenico di questa sfida è lo stadio Azadi, il più grande stadio del Medio-Oriente, che nel giorno del derby, può arrivare a contenere circa 90000 persone, 100000 prima dell’ammodernamento dell’impianto, con il record segnato nel 1999, nella sfida di Champions asiatica tra l’Esteghlal e i giapponesi del Júbilo Iwata, di circa 125000 persone.

Allo stadio, fino al 2019, erano ammessi solo uomini, con le donne che per entrare per assistere alle partite arrivavano anche a travestirsi, come raccontato dal film del 2006 Offside, di Jafar Panahi, vincitore dell’ Orso d’argento al Festival di Berlino.

Il primo “Sorkhaby Derby” (“derby rossoblu“) tra Esteghlal (all’epoca ancora noto come Taj SC) e Persepolis si è giocato il 5 aprile 1968 allo Stadio Amjadieh con il punteggio di 0-0. Entrambe le squadre erano state fondate da poco tempo, ma il Persepolis godeva già di un ampio sostegno di tifosi, dato che aveva raccolto l’eredità del Shahin. Episodi di violenza si sono verificati spesso in occasione delle partite tra le due squadre, con anche scontri fisici tra calciatori e tifosi nei casi più gravi.

Tra i derby da ricordare ci sono:

  • Persepolis vs Taj 0-1 (0-3), 06/02/1970 – Al minuto ’82, sul punteggio di 0-1 per il Taj, i giocatori del Persepolis abbandonarono il campo per protesta contro l’arbitraggio, ritenuto a favore dei blu. La federazione assegnò il 0-3 a tavolino a favore del Taj;
  • Persepolis vs Taj 1-1 (0-3), 17/01/1970 – Una situazione simile accade l’anno successivo. Anche qui i giocatori dei rossi lasciarono il campo in protesta contro un arbitraggio, secondo loro, discutibile. Come l’anno precedente, la federazione assegnò la vittoria d’ufficio al Taj;
  • Persepolis vs Taj 6-0, 07/09/1973 – La gara si concluse con un nettissimo 6-0 per il Persepolis, la vittoria più rotonda nella storia del derby di Teheran;
  • Esteghlal vs Persepolis 1-0, 07/10/1983 – A causa della mancata trasmissione della partita da parte dell’emittente iraniana IRIB, all’Azadi si presentarono circa 128000 spettatori, con molti saliti sui fari dello stadio per assistere al match;
  • Esteghlal vs Persepolis 2-2, 20/01/1995 – Nel 39° derby rossoblu, il Persepolis conduceva la gara per 2-0, fino agli ultimi 10 minuti, quando l’Esteghlal riuscì a segnare 2 gol in rapida successione, di cui uno con un rigore dubbio. Questo fece infuriare i tifosi del “Pirouzi” che scatenarono una vera e propria battaglia arrivando anche alle mani con i giocatori in campo. Dopo questo episodio la Federcalcio iraniana prese la decisione di chiamare solo arbitri stranieri per il derby. Questa “usanza” è rimasta fino alla stagione ’08-09 e ha visto anche i direttori di gara italiani, Pasquale Rodomonti e Roberto Rosetti, arbitrare la stracittadina di Teheran. Questo del ’95, non sarà l’unico grave episodio di violenza;
  • Persepolis vs Esteghlal 2-2, 29/12/2000 – La gara è stata segnata dallo scontro tra il portiere dell’Esteghlal Parvi Broumand e l’attaccante del Persepolis Ryan Rafat. Le provocazioni tra i due arrivarono al culmine quando Broumand tirò un pugno alla punta del Persepolis, facendo scoppiare una rissa tra i giocatori alla quale si unirono subito dopo anche i tifosi. Sia dentro che fuori dallo stadio scoppiò una guerriglia, con circa 250 autobus distrutti e gravi danni a numerosi negozi in tutta Teheran;
  • Esteghlal vs Persepolis 2-3, 02/02/2012 – Reduci da 4 sconfitte consecutive nei derby tra campionato e coppa, il Persepolis si trovava sotto 2-0 e con un uomo in meno, quando l’allenatore dei rossi, il turco Mustafa Denizli, decise di mandare in campo il neo-acquisto Eamon Zayed al minuto 86. L’attaccante libico riuscì clamorosamente a ribaltare il match in 10 minuti scarsi, firmando una memorabile tripletta per il 2-3 finale;
  • Persepolis vs Esteghlal 4-2, 15/04/2016 – Questo fu uno dei derby più importanti degli ultimi anni, in quanto entrambe le squadre erano in  piena corsa per il titolo. In una partita bellissima, i rossi trionfarono per 4-2 sui blu, lanciando il Persepolis alla vittoria del campionato;
  • Esteghlal vs Persepolis 3-2, 02/02/2017 – Dopo 5 anni di imbattibilità nei derby, il Persepolis uscì sconfitto dopo una partita drammatica, con i blu avanti 3-0 a fine primo tempo. Inutile il tentativo di rimonta con il risultato finale sul 3-2 per l’Esteghlal.

 

L'Azadi tutto esaurito per il derby (Fonte: paroladeltifoso.it)

L’Azadi tutto esaurito per il derby (Fonte: paroladeltifoso.it)

 

L’ultimo derby giocato, si è svolto ai quarti di finale di Coppa Hafzi e ha visto l’Esteghlal trionfare ai calci di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi supplementari. Il match si è svolto in un Azadi senza pubblico, a causa della pandemia, in attesa che si possa tornare alla normalità, con il clima infernale che rende il derby di Teheran la partita più calda e importante del calcio mediorientale.