Criteri e regolamento della promozione e retrocessione della Lega Pro

Nel calcio italiano, le promozioni e le retrocessioni sono momenti cruciali che determinano il destino delle squadre e l’andamento dei campionati. Questo sistema dinamico assicura una competizione continua e stimolante in ogni livello della piramide calcistica. In questo articolo, esamineremo da vicino il funzionamento delle promozioni e delle retrocessioni nella Lega Pro, concentrandoci sui criteri e sul regolamento che ne regolano l’applicazione.

 

retrocessioni e promozioni

 

Promozione e Retrocessione: che cos’è e fome Funziona nel calcio?

Il sistema di promozione e retrocessione è una caratteristica fondamentale del calcio che si applica in molte leghe e divisioni in tutto il mondo. Consiste nel trasferire le squadre tra divisioni diverse in base alle loro prestazioni durante il campionato. Le squadre che ottengono risultati positivi possono avanzare verso divisioni superiori, mentre quelle che deludono rischiano la retrocessione verso divisioni inferiori.

La promozione avviene quando una squadra raggiunge risultati sufficientemente positivi per avanzare verso una divisione superiore. Ciò può accadere in vari modi, ma generalmente coinvolge il raggiungimento di posizioni di vertice nella classifica del campionato. Ad esempio, una squadra può ottenere la promozione vincendo il campionato o classificandosi tra i primi posti nella classifica finale della stagione.

Al contrario, la retrocessione si verifica quando una squadra non riesce a mantenere un livello di prestazioni sufficiente e finisce per essere declassata a una divisione inferiore. Le squadre retrocedono di solito nelle categorie inferiori del campionato dopo una stagione in cui solitamente occupano posizioni nella parte bassa della classifica.

Nel panorama calcistico, le promozioni e le retrocessioni sono comuni, coinvolgendo serie diverse come la Serie A, la Serie B e la Lega Pro. Ogni stagione, le squadre competono con l’obiettivo di migliorare il proprio posizionamento e ottenere la promozione o di mantenere la propria categoria per evitare la retrocessione.

Promozioni e Retrocessioni Lega Pro: cosa dice il regolamento

Il regolamento delle promozioni e delle retrocessioni nella Lega Pro è un insieme di disposizioni dettagliate stabilite dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dal Consiglio Federale. Queste norme sono fondamentali per garantire un processo equo e trasparente, assicurando che le squadre siano trattate in modo uniforme e che i risultati sportivi siano rispettati. Vediamo quindi cosa dice il regolamento in merito alle promozioni e alle retrocessioni nella Lega Pro sulla base dei playoff e playout.

Playoff e Playout

Il regolamento prevede anche la disputa di playoff o playout per determinare le squadre promosse o retrocesse. I playoff della Lega Pro coinvolgono un totale di 28 squadre, composte dalle squadre classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi, oltre alla vincitrice della Coppa Italia di Serie C.

Nella prima fase dei playoff, partecipano 21 squadre, che sono le squadre classificate dal quarto al decimo posto di ciascun girone. 

Il primo turno della prima fase vede la partecipazione di 18 squadre, con sei squadre per ogni girone, mentre nel secondo turno partecipano le 9 squadre qualificate del primo turno più le tre squadre quarte classificate in ciascun girone, per un totale di 12 squadre.
Si affrontano in partite uniche, in casa della squadra meglio classificata. In caso di pareggio, la squadra meglio classificata accede al turno successivo. Non sono previsti tempi supplementari né calci di rigore.

Passando alla seconda fase, al primo turno partecipano sei squadre qualificate della prima fase più le squadre terze classificate dei tre gironi e la squadra vincitrice della Coppa Italia, per un totale di dieci squadre.
Le squadre meglio classificate (teste di serie) si scontrano con le peggiori classificate (non teste di serie) in partite di andata e ritorno. In caso di parità complessiva, accede al turno successivo la squadra meglio classificata. La gara di ritorno si disputa in casa della squadra meglio classificata.

Nel secondo turno della seconda fase, partecipano le cinque squadre qualificate dal primo turno più le tre squadre seconde classificate dei tre gironi, riducendo il numero totale a otto squadre.

Le squadre meglio classificate (teste di serie) si scontrano con le peggiori classificate (non teste di serie) in partite di andata e ritorno. In caso di parità complessiva, accede al turno successivo la squadra meglio classificata. La gara di ritorno si disputa in casa della squadra meglio classificata.

Infine, la Final Four vede la partecipazione delle quattro squadre qualificate, che si sfidano in due semifinali e poi nella finalissima per determinare la squadra vincitrice dei playoff della Lega Pro.

Le squadre si affrontano in partite di andata e ritorno, con l’accoppiamento determinato tramite sorteggio. In caso di parità al termine delle due partite, si giocano tempi supplementari e, se necessario, si procede ai calci di rigore per determinare la squadra vincitrice.

La Finale si disputa in due partite di andata e ritorno.

In caso di parità al termine delle due partite, si giocano tempi supplementari e, se necessario, si procede ai calci di rigore per determinare la squadra vincitrice.

Mentre i playout coinvolgono quattro squadre provenienti da ciascuno dei tre gironi (A, B e C). Queste squadre si sono classificate dal penultimo al quintultimo posto nei rispettivi raggruppamenti.
Nella fase dei playout, la squadra classificata al penultimo posto si scontra con quella classificata al quintultimo posto, mentre la squadra classificata al quartultimo posto si scontra con quella classificata al terzultimo posto del proprio girone.

Le partite dei playout si disputano in due incontri, prima in casa della squadra peggio classificata. Al termine dei due incontri, la squadra che avrà ottenuto il maggior punteggio complessivo avrà la possibilità di mantenere il proprio posto nella Lega Pro.


Promozioni e retrocessioni

In conclusione, retrocedono in Serie D un totale di 9 squadre: le ultime classificate di ogni girone (3) retrocedono direttamente, mentre retrocedono in seguito le perdenti dei playout (2 per girone).

Le squadre che si classificano ai primi posti dei rispettivi gironi della Lega Pro (3) più la vincitrice dei playoff ottengono la promozione diretta in Serie B per la stagione successiva.