In un Maradona gremito e pulsante di energia, i tifosi hanno accolto il Napoli con un boato che ha fatto vibrare le tribune, pronti a spingere la squadra negli ottavi di finale di Coppa Italia 2025/26 contro il Cagliari. Una partita tra due squadre con motivazioni diverse, ma entrambe determinate a non cedere. Il Napoli, con qualche cambio nella formazione, ha puntato sull’ampiezza della rosa per affrontare l’impegno, e nonostante le rotazioni, è riuscito a trovare il vantaggio già nel primo tempo: al 28′, un perfetto cross di Vergara ha trovato Lorenzo Lucca, che di testa ha insaccato, portando gli azzurri sull’1-0. Il Cagliari, però, non si è lasciato intimidire. Nella ripresa, grazie a un inserimento di Sebastiano Esposito, i sardi sono riusciti a pareggiare, riaccendendo la partita e
costringendo le squadre ai calci di rigore. Nonostante il Napoli avesse mostrato una buona supremazia nella prima frazione, il risultato di 1-1 nei tempi regolamentari ha reso necessario il supplemento dagli 11 metri per decretare chi avrebbe continuato il cammino in Coppa Italia.

 

Napoli Cagliari rigori

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Lotteria rigori, tensione e sollievo per il Napoli

Con l’1-1 finale dopo 90 minuti, è iniziata una lunga e tesa serie di rigori, con entrambe le squadre che hanno mostrato nervi a fior di pelle sin da subito. I giocatori hanno affrontato il dischetto con il cuore in gola, tutti, nessuno escluso (neanche Milinkovic-Savic che ha dimostrato la stessa freddezza e personalità tanto di fronte quanto davanti la porta). Alla fine, a spuntarla sono stati gli azzurri: decisivo l’errore di Zito Luvumbo, il cui tiro è stato neutralizzato da Vanja Milinkovic-Savic. Poi, con freddezza, Alessandro Buongiorno ha segnato il rigore decisivo, regalando al Napoli il pass per i quarti. È stata una qualificazione sofferta, figlia di una prestazione nervosa e incerta, ma che dimostra la resilienza della squadra. Lo stesso allenatore, Antonio Conte, dopo la partita ha definito la prestazione “positiva”, sottolineando come la squadra, nonostante alcuni assenti, abbia meritato il passaggio del turno.

 

L’importanza della qualificazione e lo sguardo ai quarti

Superare questo turno, e farlo in rimonta, pur complicandosi la vita, rappresenta molto per il Napoli. La vittoria su rigore cancella un tabù degli ottavi di finale: nelle ultime 5 stagioni, infatti, i partenopei avevano spesso abbandonato la Coppa Italia proprio a questo punto. Ora, con l’accesso ai quarti, la squadra di Conte ha l’occasione di rilanciare le proprie ambizioni in coppa e dare continuità ad un momento già delicato, fra campionato e gestione delle risorse in vista degli impegni. Da un lato, la qualificazione offre fiducia, soprattutto grazie alle risposte positive arrivate da quei giocatori che finora erano stati meno protagonisti: la competizione interna alla rosa, lunga e densa, è un aspetto su cui Conte punta molto. Dall’altro lato, la partita ha evidenziato alcune fragilità, in particolare nella gestione del vantaggio e nella chiusura della gara, che rischiano di tornare a farsi sentire in partite dal profilo più elevato. Il successo del Napoli ai rigori contro il Cagliari rappresenta una vittoria preziosa, sia dal punto di vista morale che tecnico, capace di infondere fiducia in vista dei quarti di finale, ma anche di tutte le altre competizioni in cui la squadra di Conte è ancora in corsa. La partita ha confermato quanto, nel calcio moderno, ogni dettaglio conti: dalla gestione dei momenti chiave al peso psicologico dei rigori. In un contesto così equilibrato e aperto a ogni esito, anche le scommesse sportive riflettono l’imprevedibilità degli incontri di Coppa. La vittoria del Napoli, maturata solo ai rigori, ha infatti ribaltato le attese della vigilia, confermando quanto sia difficile fare previsioni certe in gare a eliminazione diretta. Da questo momento in poi, infatti, ogni partita sarà una sfida intensa, capace di riservare sorprese e ribaltare i pronostici e le sorti della Coppa Italia.