La Supercoppa in Arabia e l’anticipo Juventus-Roma giocato sabato sera all’Allianz Stadium di Torino hanno sostanzialmente privato la domenica di – cosiddetti – big match. Tuttavia, le partite che si sono giocate hanno regalato grandi emozioni e anche qualche sorpresa.

 

16° turno di Serie A – Resurrezione Fiorentina, colpi Atalanta a Torino, pari tra Cagliari e Pisa

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I risultati Serie A di ieri, disponibili su Sportytrader, meritano qualche considerazione: innanzitutto, c’è stata la resurrezione della Fiorentina. La squadra di Vanoli, sull’orlo del baratro, ha sfoderato un’ottima prestazione, lasciando solo le briciole all’Udinese. Vista in maniera superficiale, si potrebbe già parlare di svolta in casa viola, ma meglio andarci con i piedi di piombo. Già, perché l’espulsione del portiere nelle file dei friulani ha ovviamente semplificato il lavoro a Kean e compagni. Okoye si è visto sventolare il rosso soltanto all’8’ di gioco e da quel momento in poi per la Fiorentina è stata tutta in discesa. Ad ogni modo, segnali positivi che devono essere confermati al Tardini di Parma, dove sabato 27 dicembre i viola saranno chiamati a “consolidare”.

Un’espulsione ancor più precoce (questa volta dopo soli tre minuti di gioco, sempre dell’estremo difensore Leali) avrebbe dovuto agevolare il compito anche dell’Atalanta, che a Marassi contro il Genoa ne ha avuti altri ottantasette regolamentari per trovare la via della rete. E, invece, il gol vittoria è arrivato proprio all’ultimo minuto di recupero. La rete di Hien, tuttavia, vale comunque tre punti. Importantissimi, per altro, perché oltre a dare continuità di risultati al nuovo corso di Palladino, consentono ai bergamaschi di riavvicinare nuovamente la zona Europa. Con l’ottava sconfitta stagionale, invece, la squadra di De Rossi resta a quattordici punti e non riesce proprio ad affrancarsi dai bassifondi della graduatoria: dietro i rossoblù rimangono solamente Verona (dodici), Pisa (undici) e Fiorentina (nove). Anche vista così si capisce l’importanza della vittoria dei viola contro l’Udinese: senza quella, probabilmente, il destino di Kean e compagni sarebbe stato segnato…

Alle ore 15:00 si è invece disputata una partita da media classifica, nella quale il Torino ha sorpreso il Sassuolo al Maipei Stadium di Reggio Emilia. Molto onestamente Fabio Grosso nel post-partita non ha nascosto il suo malcontento nei confronti della prestazione dei suoi ragazzi, ma non ha tolto i meriti ad un Torino che, dopo un momento di difficoltà, sembra aver finalmente trovato la quadratura giusta. “Una lezione”, così si è espresso l’ex eroe di Berlino 2026 dopo la partita. E, dall’altra parte, Vlasic sta trascinando i granata verso lidi decisamente più caldi e confortevoli. Con venti punti a referto, uno meno di quelli accumulati dal Sassuolo (considerata una delle sorprese di questo campionato), sta tornando il sereno sopra la testa di Mister Baroni, a lungo criticato (e forse anche a rischio), dopo un inizio di campionato non proprio entusiasmante (per usare un eufemismo).

Nel lunch match domenicale, invece, è andato in scena un pirotecnico 2-2 nella delicata sfida tra Cagliari e Pisa. All’Unipol Domus del capoluogo sardo abbiamo assistito ad una bellissima gara, ricca di colpi di scena: toscani in vantaggio allo scadere del primo tempo (rigore di Tramoni), ma ribaltati nella ripresa (Folorunsho e Kilicsoy), prima che Moreo nel finale (89’) riequilibrasse tutto. Visioni piuttosto discordanti nel post-partita: Pisacane ha parlato di “occasione persa”, mentre per Gilardino il suo Pisa “poteva vincere”. Ma il bello del calcio non è proprio questo?