E’ stato Ermanno Fumagalli al termine dell’allenamento ad incontrare i giornalisti per  tornare sulla sconfitta del Liberati di Terni contro la capolista e presentare il prossimo match dei lupi, quello contro il Foggia dell’ex Stringara: “Vengono a vincere? Non avranno vita facile

Ermanno Fumagalli

Il portiere dell'A.s. Avellino 1912 - ERMANNO FUMAGALLI

Al termine della sessione di lavoro pomeridiana (svolta sul sintetico di San Michele di Serino(Av)), è stato l’estremo difensore dell’Avellino, Ermanno Fumagalli, ad incontrare i giornalisti per tornare sulla brutta prestazione di Terni ed a presentare il prossimo match dei lupi, quello di domenica 18 marzo (con fischio d’inizio fissato per le ore 14:30) al Partenio-Lombardi contro il Foggia degli ex Paolo Stringara e Dario Venitucci.

IL FOGGIA DEVE LASCIARE I 3 PUNTI AL PARTENIO – Si parte subito dal prossimo impegno dei lupi, quello contro il Foggia. L’Avellino sta preparando un nuovo riscatto: “Ci stiamo preparando al meglio – esordisce così il numero 1 biancoverde  – perché bisogna  affrontare il Foggia consapevoli che dobbiamo portare a casa i tre punti. Dobbiamo riprenderci anche dalla brutta prestazione di domenica  dove abbiamo fatto veramente poco e niente.  Non abbiamo paura del Foggia! Questa gara è troppo importante e per questo i tre punti devono rimanere al Partenio”.

IL FOGGIA NON AVRA’ VITA FACILE, TROVERA’ UN LUPO AFFAMATO – Uno degli ex di turno, Dario Venitucci, ha dichiarato che il Foggia arriverà al Partenio-Lombardi con l’obiettivo di vincere la partita. Fumagalli non le manda a dire: ”Venitucci ha detto che vengono ad Avellino per vincere. Lasciamo stare. Dico solo che non avranno vita facile. –  non dimentica la gara dell’andata in cui parò anche un rigore – All’andata avevamo fatto quasi benissimo perché stavamo vincendo poi alla fine ci hanno fatto goal. Di sicuro il mister ci sta caricando perché è una partita importante. Anche i tifosi ci tengono molto e noi vogliamo regalare questa gioia anche a loro che domenica sono venuti a Terni in parecchi”.


IL GRUPPO E’ LA FORZA DELL’AVELLINO – Il dopo Ternana è stato abbastanza pesante: il tecnico Giovanni Bucaro se l’è presa per lo scarso impegno profuso soprattutto dai cosiddetti over. Fumagalli (il migliore dei lupi al Liberati) ammette tranquillamente: “ Stiamo lavorando con serenità. Lo sfogo del mister ci stà, lo fanno tutti. È finito li, l’importante è andare avanti consapevoli che siamo un grande gruppo. È questa la nostra forza”.

MANCA IL SALTO DI QUALITA’ PER FARE LA DIFFERENZA – Un Avellino che (anche a Terni) ha dimostrato tutta la sua incoerenza, alternando ancora una volta ad una prestazione positiva una negativa (a livello di risultati ma anche di prestazioni). Alti e bassi che hanno minato in maniera irreparabile le aspirazioni play off dei lupi: “È vero perché alterniamo prestazioni bellissime a prestazioni alle quali neanche noi sappiamo trovare una risposta; come nel primo tempo di domenica, letteralmente regalato alla Ternana”. – Il portiere biancoverde  prosegue nella disamina esprimendo il proprio pensiero – “Con il Monza invece è stato diverso: abbiamo avuto un pizzico di sfortuna, anche se non eravamo quelli della bella prestazione di Carpi. La squadra, come ripeto sempre, è di spessore, ma non riesce a fare quel salto di qualità giusto per fare la differenza”.

LE ARMI VINCENTI – Fumagalli sa qual è l’arma per battere ogni avversario, soprattutto al Partenio-Lombardi: “Contro il Foggia spero di vedere la non paura di giocare a calcio e proporre il nostro gioco, perché quando proponiamo il nostro gioco (come contro la Pro Vercelli) mettiamo sotto parecchie squadre soprattutto in casa. Mancano 8 partite al termine e per noi sono come 8 finali nelle quali conquistare il maggior numero di punti possibili”.

Pietro Esposito