Napoli e Catania pareggiano per 2-2, un Napoli sprecone sbaglia numerose occasioni da gol, un Catania cinico approfitta dei calci da fermo per raggiungere il pareggio.

NAPOLI VS CATANIA

Napoli e Catania si sfidano in una gara valida per la 29a giornata di Serie A. Il Napoli arriva alla partita dopo il pareggio contro l’Udinese e la vittoria con il Siena in Coppa Italia, alla ricerca di tre punti molto importanti per alimentare le speranze Champions dei ragazzi di Mazzarri, ma gli azzurri dovranno fare i conti con il Catania di Montella, sicuramente una delle rivelazioni di questa stagione calcistica.

Il Napoli scende in campo con la giusta determinazione, ma il Catania si preoccupa soprattutto di difendere cercando poi di approfittare delle ripartenze. Le due squadre danno vita ad un primo tempo piuttosto noioso, senza delle vere e proprie occasioni da rete. Il Napoli ci prova in svariate occasioni: al 20’ la punizione di Lavezzi impensierisce Carrizo che smanaccia in angolo, al 27’ Gargano ci prova dalla lunga distanza ma Carrizo blocca. Il Catania non si è affacciato quasi mai nell’area di rigore azzurra, ma al 28’ ha da recriminare per un calcio di rigore non rivelato dall’arbitro: contatto in area tra Aronica e Bergessio con l’etneo che cade a due metri dalla linea di porta.


Nel secondo tempo la partita si ravviva, infatti tutte le reti vengono realizzate nella seconda frazione di gioco. AL 63’ GOL DEL NAPOLI: Dzemaili fa partire un destro dal limite che si insacca alla destra di Carrizo. Al 66’ IL NAPOLI RADDOPPIA Cavani pescato da pandev in area di rigore la sua prima conclusione finisce sul palo ma la seconda termina sullo stesso palo terminando poi in rete. Il Catania reagisce trovando il pareggio con due reti abbastanza fortunose: Al 78’ Spolli realizza di testa la rete del 2-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo e all’ 84’ Lanzafame risolve in rete una mischia ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo toccando probabilmente il pallone con le mani.

Napoli e Catania pareggiano una partita molto divertente, decisamente dominata dagli “azzurri” che subiscono le due reti del Catania da palla inattiva. Negli occhi degli osservatori resta lo bello spettacolo offerto dalle due squadre.

 

PAGELLE:

 

NAPOLI

De Sanctis: 5,5 incolpevole sui gol, commette un errore abbastanza clamoroso quando gli sfugge il pallone nell’area piccola.

Campagnaro: 6 Autore di una prova importante, ha qualche responsabilità sulla prima rete del Catania.

Fernandez: 6,5 Il giovane gioca bene, di testa il pallone è sempre suo. (dal 60’ Cannavaro 5,5 )

Aronica: 6,5 Prova precisa di grande concentrazione, ormai è uno dei pilastri su cui si regge la difesa di mazzarri.

Zuniga: 6 Il colombiano è protagonista di un’ottima prestazione, bisognerebbe certamente di una maggiore convinzione nei cross, spesso imprecisi.

Dzemaili: 7 Autore di un secondo tempo strepitoso, quando compie una sgroppata incredibile penetrando nella difesa del Catania come un coltello nel burro. Trova poi il gol dell’ 1-0 con una fucilata che piega le dita del guantone di Carrizo.

Gargano: 6 Corre come un matto perdendo alcuni palloni, ma recuperandone altrettanti.

Dossena: 5,5 Soffre la fase difensiva e manca di lucidità in fase offensiva quando troppo spesso manca l’appuntamento con il pallone. Confeziona numerosi cross quasi mai sfruttati dai suoi compagni.

Hamsik: 5,5 Autore di una prova opaca, viene sostituito all’inizio della ripresa. ( dal 56’ Pandev 7 Il vero uomo in più del Napoli, con il suo ingresso in campo cambiano gli equilibri, offre classe e tecnica alla squadra.)

Lavezzi: 6 Corre tanto consumando grandi energie e apparendo a volte meno lucido, nel secondo tempo è stanco e viene sostituito, non la prende bene.(dal 75’ Inler 5,5)

Cavani: 7 Sbaglia un’occasione clamorosa, ma poi rimedia, colpendo un palo e insaccando il raddoppio nella stessa azione.

 

CATANIA

Carrizo: 6 incolpevole sui gol, nel primo tempo è autore di alcune parate importanti. Le sue dita si piegano sul gol di Dzemaili

Bellusci: 6 Ha qualche responsabilità sul 2-0 di Cavani alterna ottime giocate difensive ad amnesie che rischiano di costare caro alla squadra.

Legrottaglie: 6 Solita prova di grande concentrazione, mette la sua esperienza a servizio della squadra.

Spolli: 6,5 Autore del 2-1 che ha il merito di riportare il Catania in partita, come al solito è molto concentrato e preciso.

Marchese: 5,5 Non regge bene il confronto con Zuniga, non è autore di una grande prestazione. (Dal 70 Llama: 6,5 Dinamismo e velocità per i minuti finali della partita)

Izco: 5,5 Fa da filtro a centrocampo alternando momenti di grande lucidità ad altri in cui appare appannato.

Lodi: 5,5 Recupera alcuni buoni palloni, ma quando il Napoli passa in vantaggio non fa abbastanza filtro a centrocampo.

Almiron: 6 Come al solito un gran lavoratore di centrocampo, ci prova anche dalla distanza.

Gomez: 6,5 Ci prova spesso, utilizzando le sue doti maggiori: dribbling e velocità, ma la manovra del Catania è piuttosto sterile, bloccata dall’ottima fase difensiva del Napoli. (Dall 82’ Lanzafame: 6,5 Trova un fortunoso gol per la rete del pareggio ma colpisce probabilmente anche con le mani.)

Bergessio: 5 Non si vede quasi mai, e se il Catania è piuttosto evanescente in attacco la responsabilità è soprattutto sua.

Barrientos: 5 Prova incolore, in campo quasi non si vede.(Dal 78’ Ricchiuti: 6 Offre corsa e dinamismo alla squadra nei minuti finali.)

 

Nicola Mirone