Ecco le voci dei protagonisti nel post-partita che ha visto la Juve Stabia eliminare dalla Coppa Italia la Sampdoria dopo i calci di rigore
Piero Braglia, artefice del miracolo Juve Stabia (tuttocalciatori)
Piero Braglia: “E pensare che, prima della partita contro il Frosinone, c’era qualcuno che mi venne a dire che esisteva la possibilità di una contestazione ai suoi danni. (di Danilevicius ndr) Se contestano lui dobbiamo andar via tutti. Tomas è un ragazzo che ha sempre dato tutto per la causa, facendo bene o facendo male ma ha sempre dato tutto poi nel calcio non è che ogni anno è uguale, anche io posso sbagliare, alle volte va bene altre peggio.
Riguardo allo stadio pieno, chi non lo vorrebbe? Certo è che dipende sempre da quanta gente viene. Lo stadio pieno fa piacere a tutti ma soprattutto oggi i nostri sostenitori si facevano sentire parecchio, è chiaro che mi auguro che si continui cosi.
E’ giusto che i tifosi sappiano che se una società non ha sponsor è normale che ci si deve venire tutti incontro alle esigenze. Sono piacevolmente soddisfatto della condizione atletica di qualche giocatore che avrebbe potuto necessitare di maggior tempo per entrare in condizione.”
Tomas Danilevicius: “Sono felice ma, di certo, la vittoria non è solo merito mio. Sono entrato a 10 minuti dalla fine perchè serviva più freschezza. A differenza dello scorso anno, quando sono arrivato in ritiro solo ai primi di agosto senza riuscire ad eseguire una preparazione fisica adeguata, aspetto questo determinante per un calciatore, ho sostenuto tutta la preparazione e sarà diverso.”
Chiosa finale sul compagno di reparto Bruno e sul prossimo impegno di campionato contro il Livorno: “Sasà lo conosciamo tutti, è un grande attaccante di movimento e sono certo che troverò la migliore intesa con lui. Contro il Livorno, per me, non è mai un match come tutti gli altri perchè li ho trascorso 3 anni meravigliosi giocando al fianco di alcuni degli attaccanti più forti in circolazione, sarà una sfida entusiasmante”.
Stefano Dicuonzo: “Sono contento per come sia finita la gara, abbiamo affrontato questo match con il giusto approccio e le giuste motivazioni che, alla fine, ci hanno dato i frutti sperati. Ho cercato di mantenere la calma ed alla fine è andata bene.” Chiusura sul prossimo impegno delle Vespe, la prima di campionato contro il Livorno: “Dobbiamo lavorare duro per arrivare a sabato prossimo preparati alla sfida contro i granata, lo scorso anno ci hanno tolto sei punti ed ora è arrivato il momento di rivendicarli.”
Arriva in sala stampa anche, Ciro Ferrara, tecnico della Sampdoria: “Abbiamo fatto un’ ottima gara contro una squadra molto organizzata e aggressiva. Abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità tenendo conto anche della nostra condizione, tant’è che nel finale siamo un po’ calati, però per il tipo di gioco che esprimeva la Juve Stabia, ci siamo ben comportati e molto spesso abbiamo tenuto la palla tra i piedi non incidendo più di tanto. Sono soddisfatto ma ovviamente non posso essere contento dell’eliminazione avvenuta ai rigori, la sconfitta è venuta cosi e noi dobbiamo accettarla e guardare alla prossima partita.”
La Sampdoria è partita questa mattina prestissimo da Capodichino, direzione Barcellona, dove lunedì sera sfiderà il Barcelona di Messi per il “Trofeo Gamper”.
Mario Miccio