E’ accaduto al calciatore della Nuova Cosenza Calcio Pietro Arcidiacono dopo un gol. La tifoseria rossoblu è già in subbuglio.

Pietro Arcidiacono

Pietro Arcidiacono, attaccante della Nuova Cosenza

Storie di maglie, storie di t-shrt che vengono esibite dopo un gol che il più delle volte comportano una ammonizione da parte dell’arbitro in quanto indossate sotto la maglia da gioco. Questa volta la t-shirt non ha comportato il cartellino giallo ma addirittura la Daspo per ben tre anni! Protagonista è il calciatore Pietro Arcidiacono della Nuova Cosenza Calcio, formazione militante nel girone I della Serie D.

L’attaccante rossoblu dopo aver realizzato il terzo gol della sua squadra nella gara contro il Sambiase (Lamezia Terme) si è fatto consegnare dal fratello Salvatore, anch’esso tesserato con il Cosenza, una maglia con una scritta “Speziale Innocente” in solidarietà con l’ultras del Catania condannato in via definitiva per omicidio preterintenzionale per la morte dell’ispettore Filippo Raciti durante il derby Catania-Palermo.


Per questo gesto, Arcidiacono, si è visto recapitare dal questore di Catanzaro Guido Marino, un Daspo di ben tre anni! La tifoseria del Cosenza, appresa la notizia, si è già mobilitata e risulta essere in subbuglio in difesa del proprio giocatore che a detta dei più avrebbe soltato espresso una idea, diritto previsto dalla Costituzione. Come andrà a finire questa storia? Dovrà Arcidiacono abbandonare i campi di gioco per tre anni o ci sarà un dietrofront? Vedremo cosa accadrà già nei prossimi giorni.

Enrico Tassotti