Stasera il ritorno del match di Champions League contro il Viktoria Plzen sarà un’occasione importante per l’italiano del Kalju.

Damiano Quintieri in azione (immagine dal web)

Damiano Quintieri in azione (immagine dal web)

Vi ricordate di Damiano Quintieri? Ve l’abbiamo fatto conoscere lo scorso ottobre quando ha vinto il titolo di Campione d’Estonia con il Nomme Kalju (LINK).

Oggi l’attaccante classe 1990, originario della provincia di Cosenza, sta disputando i preliminari di Champions League con la sua squadra e lo sta facendo da vero protagonista.

Gli estoni hanno brillantemente superato il secondo turno eliminando i favoritissimi finlandesi dell’HJK Helsinki, più di 200 posti più in alto nel ranking Uefa. Il gol decisivo nel match di ritorno, che ha suggellato il 2-1 della qualificazione, è stato realizzato proprio da Quintieri.


L’andata del terzo turno non è andata bene per il Nomme Kalju, vista la sconfitta per 4-0 in casa contro i cechi del Viktoria Plzen. Ma Damiano è risultato di gran lunga il migliore dei suoi anche in quell’occasione, creando tre importanti occasioni in attacco. Una prestazione maiuscola, la sua.

Sicuramente il Viktoria, che nella scorsa Europa League ha eliminato il Napoli di Mazzarri, è un avversario di un altro livello rispetto alla squadra estone, ma il ritorno di stasera può essere una grande occasione per Damiano Quintieri di mettersi in mostra per un eventuale trasferimento.

Il suo contratto con il Kalju scadrà a dicembre 2014 e questo potrebbe essere il momento giusto per riportarlo in Italia o, comunque, in un campionato europeo più prestigioso, alla luce degli ottimi risultati ottenuti in riva al Baltico.
Tra le pretendenti il Pescara e il Novara in Serie B e tre squadre della Romania, il Pandurii, il Petrolul Ploiesti e la prestigiosa Dinamo Bucarest.

Damiano Quintieri è una seconda punta rapida e dal tiro potentissimo che ha maturato un’enorme esperienza in questi ultimi anni e può tornare utile a molte squadre, in Italia e all’estero. Chissà che non sia arrivato il momento, per lui, di tornare a casa. Dalla porta principale.

Emanuele Giulianelli