Proteste per lo spostamento dell’ultima giornata dei campionati dilettantistici regionali proprio nel giorno di Perugia-Frosinone.

La curva del Perugia

La curva del Perugia

E’ montata la protesta di tutto il mondo dilettantistico umbro per lo spostamento dell’ultima giornata di campionato al 4 maggio, il  il giorno di PerugiaFrosinone, gara che probabilmente deciderà la promozione in Serie B nel girone B della I Divisione.
La “sommossa” è montata via Facebook con l’apertura di una pagina “Anticipiamo l’ultima giornata dei campionati dilettantistici umbri” con lo scopo di far iscrivere il maggior numero di calciatori e dirigenti delle squadre umbre per far spostare tutto il programma, magari al sabato.

Il tutto perché la gara di Perugia è ritenuta molto importante non soltanto per il tifo perugino ma anche per tutta la regione Umbria e una concomitanza delle partite dilettantistiche non permetterebbe ai tanti appassionati di magari andare allo stadio “Curi”.

Ed il Comitato Regionale cosa ne pensa? Per ora ha risposto picche all’invito di spostamento e lo ha fatto attraverso un chiaro comunicato del Presidente Repace:

“In relazione alla decisione presa dal Comitato Regionale Umbria con comunicato ufficiale n. 131 del 28.03.2014, in merito alla sosta dei Campionati di Eccellenza, Promozione, Prima categoria, Seconda categoria, Terza Categoria, Juniores A1 e A2, Allievi e Giovanissimi A1 e A2, con conseguente slittamento delle gare previste per il giorno 13 Aprile 2014, si comprende come la concomitanza con la gara valevole per il Campionato di Lega Pro Prima Divisione Perugia-Frosinone rappresenti motivo di dispiacere per tutti i tifosi del ‘Grifo’.


Il Comitato fa presente come la decisione di giocare le gare il 4 Maggio nasce dall’impossibilità di individuare una data alternativa utile, in considerazione anche dell’obbligo di fare disputare le ultime due partita dei Campionati tutte in concomitanza.

Si comprende allora come, data la natura prettamente dilettantistica del movimento, non sia stato possibile individuare una data che rispondesse alle esigenze organizzative e lavorative di tutti: Allenatori, Calciatori e Dirigenti di Società.

Il Comitato ritiene, pertanto, con grande rammarico, che la soluzione prospettata oltre che dal Sindaco di Perugia Vladimiro Boccali, anche nelle mail pervenute in sede, non rappresenti sicuramente una possibilità da poter prendere in considerazione, anche perché tale decisione è stata presa dopo aver sentito anche il parere delle Società appartenenti al Comitato.”

Ci sono ancora diversi giorni affinché si possa trovare un accordo. Potrebbe, per esempio, essere anticipata al sabato la stessa Perugia-Frosinone senza creare irregolarità nel campionato visto che, l’altra contendente alla promozione, il Lecce, riposerà e non pensiamo che possa protestare..