Finita la stagione, il Barcellona si prepara al cambio di ciclo. Il presidente annuncia un mercato movimentato.

Il Barcellona ha ceduto la Liga all'Atletico Madrid all'ultima giornata  (foto www.gettyimages.co.uk)

Il Barcellona ha ceduto la Liga all’Atletico Madrid all’ultima giornata (foto www.gettyimages.co.uk)

Lo scorso fine settimana si è conclusa la Liga spagnola 2013-14. Il Barcellona non è riuscito a battere l’Atlético Madrid al “Nou Camp” e, così, ha chiuso l’anno al secondo posto. Per la prima volta dal 2008 il club finisce una stagione senza vincere niente. Al di là di questo dato tutt’altro che marginale, i blaugrana hanno dato segni di declino e la sensazione di tutti è che sia necessario voltare pagina.

Non hanno perso tempo i catalani. Giovedì scorso il capitano Carles Puyol ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato l’addio al club (ma non all’attività agonistica) dopo una vita intera; ora si curerà dai problemi fisici che lo affliggono da tempo e poi emigrerà in Medio Oriente o negli Stati Uniti. Venerdì è stato il turno di Víctor Valdés, che non si è fatto vedere in prima persona ma ha lasciato una lettera aperta per dire addio; lo aspetta il Monaco. Sabato, dopo l’ultima gara di campionato, anche l’allenatore Gerardo “Tata” Martino ha salutato la compagnia, dopo una sola stagione alla guida della prima squadra.

Ma non è tutto. Il presidente Josep María Bartolomeu ha detto di aver già comunicato a vari calciatori che saranno venduti e, di conseguenza, per ogni cessione vi sarà un nuovo acquisto. Il direttore sportivo Andoni Zubizarreta è al lavoro da tempo e nel Consiglio d’Amministrazione odierno ha spiegato ai soci quale è il progetto per il nuovo Barça. Alcune operazioni sono già state concluse, altre necessitano dell’ok dei soci e delle risorse provenienti dalle vendite. Vediamo quali sono i piani del Barcellona per le prossime settimane.

Sull’allenatore non ci sono mai stati troppi dubbi. Fin la scorsa estate, quando Tito Vilanova di riammalò, il primo della lista era Luís Enrique Martínez. Ex calciatore, ex capitano, ex allenatore delle giovanili. Il suo profilo era l’ideale. Il problema fu che aveva già firmato per il Celta Vigo e, così, fu scelto il “Tata” Martino come soluzione d’emergenza. Oggi non ci sono intoppi, la contrattualizzazione dell’ tecnico asturiano è stata ufficializzara lunedi.

Ter Stegen, nuovo portiere del Barcellona  (foto www.focus.de)

Ter Stegen, nuovo portiere del Barcellona (foto www.focus.de)

Già risolta anche la questione relativa al portiere. È da tempo chiuso l’accordo con il Borussia Monchengladbach per il ventiduenne Marc-André Ter Stegen: 13 milioni di Euro dovrebbe pagare il club catalano ai tedeschi. I dubbi sono più che altro sui portieri di riserva. Il secondo José Manuel Pinto (titolare nella fase finale della stagione dopo l’infortunio di Valdés) è in scadenza di contratto e, a 38 anni, non gli è stato offerto il rinnovo. Una soluzione che non avrà fatto felice Messi, costretto a salutare il suo migliore amico in squadra. Il terzo portiere Oier ha ancora un anno di contratto e parlerà a breve con la società per valutare la sua posizione.

In difesa il club sente da tempo la necessità di un rinforzo. Ora che Puyol va via, la necessità diventa ancor più stringente. Praticamente un obbligo visto che anche Javier Mascherano è in partenza. Per il vice-capitano della nazionale argentina c’è il Napoli in prima fila, anche se ultimamente si è fatto sotto pure il Liverpool. Per sostituirli si fan tanti nomi. In cima alla lista dei desideri c’è sicuramente il brasiliano David Luiz del Chelsea. Se non dovesse arrivare, le alternative sono Jeremy Mathieu del Valencia, Mehdi Benatia della Roma e Aymeric Laporte dell’Athletic Bilbao.


La sorpresa potrebbe venire dall’Argentina, dove si segue da tempo il ventunenne colombiano del River Plate Éder Álvarez Balanta.  Infine, non è chiaro il futuro di Dani Alves. Il terzino destro brasiliano in una recente conferenza stampa ha lasciato trapelare dubbi sulla sua permanenza in Catalunya e, d’altro canto, per il club potrebbe essere questa l’ultima occasione per monetizzare la cessione di un calciatore che a 30 anni ha ancora molti estimatori, iniziando dal PSG. Nella stessa direzione va l’interesse per Juan Guillermo Cuadrado, considerato il sostituto ideale per coprire la fascia destra del “Nou Camp”.

A centrocampo sono praticamente certe la partenza di Jonathan dos Santos, il ritorno di Rafinha Alcántara e l’arrivo di Alen Halilovic. Il messicano ha il contratto in scadenza nel 2015, ma da tempo non entra nei piani del club. Il brasiliano – fratello minore di Thiago Alcántara – rientrerà dal prestito al Celta Vigo dove è stato uno dei punti di riferimento della squadra di Luís Enrique. Il croato, invece, è stato acquistato già diverse settimane fa dalla Dinamo Zagabria e dovrebbe essere aggregato alla squadra B che milita in seconda divisione. Sul mercato c’è anche Alex Song, mediano camerunese arrivato due anni fa dal’Arsenal e mai convincente. Dubbi, poi, iniziano a circondare la posizione di Cesc Fábregas, incostante e difficile da collocare in campo, l’ultima parola in merito alla sua permanenza o meno toccherà al nuovo allenatore. In caso andasse via, il sogno è Pogba.

Bojan, Deulofeu e Rafinha rientreranno dai rispettivi prestiti  (foto www.fcbarcelona.com)

Bojan, Deulofeu e Rafinha rientreranno dai rispettivi prestiti (foto www.fcbarcelona.com)

Infine l’attacco, che potrebbe essere rivoluzionato. I punti fissi sono ovviamente Messi (cui, però, non sono piaciuti i fischi dei tifosi ed ha minacciato di andar via tramite Twitter) e Neymar. Il resto è in discussione. Andranno quasi sicuramente via l’olandese Ibrahim Afellay, il canterano Isaac Cuenca e Bojan Krkic, rientrante dal terzo prestito in tre anni e col contratto in scadenza nel 2015 al pari degli altri due. Starà, invece, a Luís Enrique valutare su Pedro Rodríguez e Cristian Tello, scontenti dopo un anno in cui il “Tata” Martino non ha contato molto su di loro.

Diversa la situazione di Alexis Sánchez: il cileno è stato uno dei pupilli di Martino ed ha segnato 19 gol in Liga, però i tifosi non lo hanno mai amato. Una sua eventuale vendita – ieri Marotta a Sky ha confermato l’interesse della Juventus – potrebbe servire a far cassa. In entrata, per ora, non si fanno nomi, anche perché non pare serva un campione in quel reparto. Ci sarà sicuramente Gerard Deulofeu, ventenne talento delle giovanili in prestito all’Everton durante la stagione appena conclusa e che il Barça ha confermato farà parte della rosa da Luglio. Potrebbe, inoltre, essere promossa in prima squadra la promettente ala destra Adama Traoré, diciottenne catalano che sta concludendo una stagione strepitosa con le giovanili.

Insomma, la fine del ciclo porterà tante novità. La scelta di Luís Enrique conferma la volontà di mantenere la stessa filosofia di gioco, ma gli interpreti saranno diversi per un Barça 2014-15 rinnovato e rinvigorito.

 

Mario Cipriano