Lo Special One, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni in difesa di Lionel Messi, finito nel mirino della critica dopo la finale dei Mondiali 2014.

Josè Mourinho

Josè Mourinho (foto dal web)

Lionel Messi è finito nel mirino della critica Mondiale dopo le sue prestazioni non certo superlative offerte ai Mondiali 2014. In difesa del campione argentino si è schierato Josè Mourinho, allenatore del Chelsea, che ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Lionel Messi non ha bisogno di vincere un Mondiale per essere considerato un grande giocatore. È facile rispettarlo quando vince, non lo è quando perde è ancora un giocatore storico. Non ha bisogno di essere campione del mondo per essere un grande giocatore, specialmente in questi ultimi 10 anni. Per me Pelé è Pelé e Maradona è Maradona. Non mi piace paragonare giocatori di differenti generazioni. Forse perché appartiene alla mia stessa generazione, ma per me Maradona è Maradona“.


Secondo Mourinho l’Argentina ha finito per perdere a causa della scelta di Sabella di sostituire Lavezzi per Sergio Aguero: “Posso solo pensare a un infortunio nel primo tempo l’Argentina ha giocato con un 4-4-2 così compatto che Messi poteva addirittura camminare in campo, avendo poi gambe fresche ed energie quando aveva la palla tra i piedi. Invece per qualche motivo con l’ingresso di Aguero l’Argentina ha giocato con il 4-3-3 e Messi ha dovuto correre molto di più e la squadra ha comunque perso equilibrio ed energia, anche perché aveva avuto un giorno in meno per recuperare e perché Germania-Brasile è stata una partita completamente diversa rispetto ad Argentina-Olanda“.

di Nicola Mirone