Il Messi thailandese ha faticato a trovar posto nel calcio che conta, ma dopo anni di prove e perseveranza, finalmente ha esordito in Europa.

Teerasil gioca nell'Amería  (foto www.marca.com)

Teerasil gioca nell’Amería (foto www.marca.com)

Erano anni che ci provava, Teerasil Dangda: Manchester City, Grasshoppers, Queen’s Park Rangers, Atlético Madrid. Questa stagione, finalmente, ha compiuto il suo sogno, quello di giocare nel calcio professionistico europeo, primo thailandese a riuscirci e, di conseguenza, anche primo tailandese a segnare un gol nel Vecchio Continente.

Stella mediatica nel suo Paese, Teerasil ha 26 anni e gioca come seconda punta. Esploso in patria a diciassette anni nell’ambito di una famiglia calciofila (già il padre giocò a pallone, mentre la sorella è professionista in Svezia), si mise in evidenza militando nell’Air Force Central, il Raj Pracha ed il Muangthong United.

Fu nel 2007, appena compiute le diciannove primavere, quando il Manchester City lo prese in prova insieme a due connazionali, Suree Sukha e Kiatprawut Saiwaeo, entrambi provenienti dal Chonburi. Si trattava più di una mossa promozionale e di un omaggio al suo Paese del proprietario del club, Thaksin Sinawatra, che di reale fiducia nei mezzi dei tre ragazzi, che infatti furono scartati rapidamente, anche a causa di problemi col permesso di lavoro per il Regno Unito. Teersail non desistette e provò anche in Svizzera, al Grasshoppers, ma il massimo che riuscì ad ottenere fu una manciata di partite con la squadra riserve.

Nell'estate 2013, in amichevole contro il Barcellona  (foto www.sepakbola.com)

Nell’estate 2013, in amichevole contro il Barcellona (foto www.sepakbola.com)

Tornato a casa, nelle ultime sette stagioni ha messo insieme 98 reti in 203 presenze tra Raj Pracha (nel 2008) e Muangthong United (dal 2009 alla scorsa estate). In mezzo, provini andati male un po’ dappertutto, dal QPR al Trabzonspor, dall’Atlético Madrid al Getafe, fino a qualche mese fa, quando l’Almería si è fatto avanti offrendogli un contratto – senza periodo di prova stavolta – annuale ed un posto in prima squadra, maglia biancorossa numero 18.

In Andalusia è un fenomeno che attira tanta curiosità, sia quella della stampa del suo Paese che quella dei mezzi di comunicazione locali. Lui si allena con impegno e (interprete sempre a disposizione a parte) cerca di fare una vita normale e dimostrare sul campo che è stato preso per giocare e non per fare l’ambasciatore della Thailandia in Spagna o per far accaparrare fan al suo nuovo club. Che, effettivamente, ne sta traendo profitti non solo tecnici, già che il giorno in cui il suo acquisto fu annunciato la pagina web del club collassò per l’eccesso di visitatori e nel mese di Luglio, a seguito della sua presentazione alla stampa, i fan dell’Almería su Facebook passasono da 12.000 a 382.000.

Teerasil celebra il suo primo gol stagionale  (foto www.rakball.net)

Teerasil celebra il suo primo gol stagionale (foto www.rakball.net)

Quanto al rendimento sul campo, dopo un buon inizio – 3 presenze (per un totale di 56’) nelle prime 3 gare – era stato messo un po’ da parte dall’allenatore Francisco Rodríguez – solo uno spezzone di partita contro il Villarreal a metà Ottobre –, fino a Venerdì scorso, quando ebbe la sua prima maglia da titolare in Copa del Rey contro il Betis Siviglia, giocando 68’ minuti conditi dalla rete del 2-0 in una gara che sarebbe terminata 4-3 per l’Almería.

Forse come conseguenza della buona prestazione in coppa, Lunedì scorso, in occasione del posticipo della 14ª giornata di Liga ad Eibar, Francisco decise di mandarlo in campo nella ripresa nel tentativo disperato di rimontare una sfida salvezza che si sarebbe chiusa col risultato di 5-2 per la squadra locale e che è costata la panchina all’allenatore almeriense.

È da vedere adesso se il nuovo tecnico Juan Ignacio Martínez “JIM” avrà fiducia in questo thailandese dall’aspetto poco atletico, ma dall’ottima tecnica e dal gran dinamismo. Lui, Teerasil, il suo sogno europeo l’ha culminato, con determinazione e dedizione, ed ora sogna di esser protagonista ed aiutare l’Almeria a raggiungere la salvezza nella “Liga de las estrellas”.

Guarda in azione Teerasil Dangda:

 

Mario Cipriano