Tutti pazzi a Firenze per il calciatore egiziano arrivato a gennaio dal Chelsea.

Mohamed Salah (foto dalla rete)

Mohamed Salah (foto dalla rete)

Era fine gennaio quando si stava consumando una cessione che tutti i tifosi della Fiorentina scongiuravano da tempo. Juan Guillermo Cuadrado, infatti, aveva ormai detto sì a Josè Mourinho e stava per vestirsi di blues: ai viola 33,4 milioni di euro più il prestito di un certo Salah. A Firenze erano talmente dispiaciuti per l’addio del talento colombiano che non si rendevano minimamente conto di chi stava arrivando…

Mohamed Salah, però, ci ha messo davvero poco a farsi conoscere: 4 gol in 6 presenze (1 ogni 91′), tre in campionato ed uno in Europa League, nella trionfale impresa col Tottenham al “Franchi”. L’ultima perla in ordine tempo l’egiziano l’ha offerta a “San Siro” contro l’Inter: tap-in vincente su un’uscita non impeccabile di Handanovic e beffa Salah..ta per i nerazzurri! Insomma, dopo essere stato molto vicino alla Roma, il “Messi d’Egitto” sta deliziando il suo pubblico e tutti gli appassionati di calcio con prestazioni d’alta scuola e, a questo punto, il profilo di Cuadrado, in Toscana, è solo un lontano ricordo.

Ma quali sono le caratteristiche più importanti di questo ragazzo classe ’92’? E’ sicuramente la classe ciò che contraddistingue maggiormente Salah, qualità che gli permette di poter giocare indifferentemente sulle due fasce, ma anche nel ruolo di trequartista o seconda punta. Mancino naturale, rapido, molto abile nel dribbling secco, Salah non avrà la stessa forza esplosiva di Cuadrado, ma è dotato di una migliore tecnica di base e risulta ancor più imprevedibile dell’ex stella viola.


Il suo esordio tra i professionisti avviene nel 2008 con l’Al-Mokawloon, squadra egiziana con la quale rimarrà per quattro stagioni, andando in rete 11 volte in 38 presenze. Arriva nel luglio 2012 la grande chance, l’occasione della vita, il treno che proprio non si può perdere: lo acquista il Basilea, il club più importante di Svizzera. Le gambe di Salah non tremano, anzi danzano, ed è proprio con la maglia rosso-blù che si presenta al grande pubblico, trascinando i suoi alle semifinali di Europa League. Fu proprio il Chelsea, allenato in quel periodo da Rafa Benitez, a buttarlo fuori, nonostante Mohamed agli inglesi avesse anche segnato.

Evidentemente, però, quel funambolo egiziano non passò inosservato dalle parti di Stamford Bridge, tutt’altro: il Chelsea non ci pensa due volte e nel gennaio 2014 lo porta a casa per ben 15 milioni di euro. L’approdo in Premier League, in una delle big del calcio degli ultimi anni, poteva significare per Salah la definitiva consacrazione a livello mondiale. Poteva, perché è qui che iniziano i problemi: solo 13 presenze e 2 reti, discontinuità totale e carattere un po’ fumantino.

Con Mourinho gli spazi sono davvero pochi e, così, ecco la decisione di inserirlo nella trattativa Cuadrado. Prestito, rinnovabile anche per la stagione 2015-2016, con diritto di riscatto per la Fiorentina fissato a 15 milioni, la stessa identica cifra pagata dal Chelsea al Basilea. Segna pochissimo, è mediocre, altrimenti Josè non lo avrebbe lasciato andare…questo era quello che si diceva solo un mesetto, prima che Salah salisse in cattedra, spingendo la Fiesole a dedicargli subito un coro. ‘Siam venuti fin qua, siam venuti fin qua…per vedere segnare Salah’: la Salah-mania impazza e lui, il ragazzo cresciuto tra le Piramidi, non ha assolutamente intenzione di fermarsi!!!

Giuseppe Marzetti