L’ex rossonero esordisce con l’Orlando City segnando il punto del pari nel match contro il NYC di David Villa.

Kaká  (fonte www.orlandosentinel.com)

Kaká (fonte www.orlandosentinel.com)

Ha preso il via lo scorso fine settimana la Major League Soccer 2015. Un torneo anomalo, a due gironi, senza retrocessioni né promozioni e con un play-off finale tra le due “conference”, che continua a non tentare il salto di qualità ma preferisce limitarsi ed essere un mondo a sé, dove accogliere qualche buon giocatore e diverse star al tramonto.
Il match clou della prima giornata, ad esempio, è stato Orlando City vs New York City, cioè Ricardo Kaká contro David Villa.

Al “Citrus Bowl”, davanti ad oltre 60.000 spettatori, i due club appena ammessi alla MLS – come si diceva, non ci sono promozioni, ma si fa una richiesta alla lega per entrare, venendo valutato il progetto  e la sostenibilità più che i risultati sportivi – che hanno scelto le stelle al tramonto del fantasista brasiliano e dell’attaccante spagnolo come simbolo del loro sbarco nella massima serie statunitense. La gara si è chiusa 1-1, vantaggio del NYC (che è una “filiale” del Manchester City) al 76’ col nº 10 Diskerud su assist del “Guaje” e pari dell’Orlando al 91’ con un calcio piazzato del Pallone d’Oro 2007.

Giovinco festeggia coi suoi nuovi compagni  (fonte Twitter)

Giovinco festeggia coi suoi nuovi compagni (fonte Twitter)




Per il resto, buon esordio anche per il campioni in carica Los Angeles Galaxy, 2-0 al Chicago Fire con reti di José Villarreal e dell’ex Inter Robbie Keane, e bene anche il Toronto di Sebastian Giovinco, titolare e protagonista nel 3-1 dei suoi a Vancouver. Male il Columbus Crew di Federico Higuaín (fratello maggiore di Gonzalo), che cade a Houston, mentre nel posticipo disputatosi nella notte tra Domenica e Lunedì parte forte il Seattle Sounderers di Obafemi Martins, autore del secondo dei tre gol rifilati dai suoi al New England Revolution

Guarda gli highlights di Orlando City vs New York City:

Mario Cipriano