I messicani vincono la Champions centro-nordamericana battendo nella doppia Finale il Montreal Impact.

Il Club America festeggia il titolo  (fonte foto www.horacero.com.mx)

Il Club America festeggia il titolo (fonte foto www.horacero.com.mx)

Si è giocata nella notte tra Mercoledì e Giovedì la Finale di ritorno della CONCACAF Champions League, la massima competizione per club della confederazione centro-nordamericana. Hanno vinto i messicani del Club América, battendo in trasferta il Montreal Impact, la squadra canadese in cui militarono anche Di Vaio e Nesta.

La gara di andata, giocatasi la scorsa settimana nel mitico Stadio “Azteca” (pieno per poco più della metà) era finita 1-1, con vantaggio ospite dell’ex Lecce Ignacio Piatti e pari allo scadere del campione olimpico Oribe Peralta. La passata notte, invece, per i canadesi non c’è stato scampo: dopo un primo tempo lento in cui l’argentino Andrés Romero aveva portato in vantaggio gli Impact finalizzando una giocata personale, nel secondo le “Aquile” di Città del Messico si son scatenate, segnando tre reti in un quarto d’ora con una bella mezza rovesciata di Darío Benedetto al 50’, con Peralta di testa al 64’ e di nuovo con Benedetto al 66’, chiudendo il match nel finale ancora con Benedetto (capocannoniere del torneo con 7 reti, alla pari proprio di Peralta) e lasciando ai rivali il gol della bandiera, segnato all’89’ dallo statunitense Jack McInerney.


Per il Club América è il sesto titolo di Concachampions, abbreviativo con cui viene comunemente chiamata una competizione nata nel 1962 e che in 51 edizioni (tra il 1964 ed il ’66 non si disputò) ha visto prevalere un club messicano ben 31 volte, incluse le ultime dieci. Per trovare l’ultima occasione in cui non fu un club messicano a trionfare, bisogna risalire fino al 2005, quando vinse il Deportivo Saprissa, club del Costa Rica.
Con questa vittoria, il Club América è la prima squadra che si qualifica al Mondiale per Club che si disputerà a fine anno solare in Giappone.

Mario Cipriano