Lite per i concerti al San Paolo dei due artisti.

Il manto erboso del San Paolo pomo della discordia

Il manto erboso del San Paolo pomo della discordia

E’ scoppiato un caso tra Aurelio De Laurentiis e l’organizzazione dei concerti di Vasco Rossi e Lorenzo Jovanotti, previsti al San Paolo di Napoli previsti i prossimi 3 e 26 luglio. L’irritazione della società partenopea riguarda il rischio di rovinare il prato dello stadio. Le foto del manto erboso danneggiato da alcuni pannelli di alluminio montati per il concerto di Vasco hanno fatto scoppiare la polemica tra Giuseppe Gomez della Fast Forward, organizzatrice del live e il Napoli.

«Altrove non ci sono tutte queste polemiche per il manto erboso – ha detto Gomez – Nessun presidente si permette di entrare nel merito dell’organizzazione dei concerti. Il Napoli e’ l’unica societa’ che pretende di essere messo al corrente di tutto. D’altro canto il Comune, che ha l’utilizzo del manto in erba, dice che lo stadio e’ di proprieta’ di tutti. Questi concerti potrebbero danneggiare circa il 7/8% del manto erboso. Con un nostro agronomo e con un agronomo del Napoli, si sta valutando un termoisolante che non bruci l’erba dal calore per questa settimana di copertura. Personalmente – continua – non ho mai parlato con De Laurentiis, non mi piace il suo atteggiamento così istrionico, non mi piace il fatto che per forza debba comparire sui giornali. Non vorrei che tutta questa polemica fosse pretestuosa, affinché possa distrarre la tifoseria dalla sua gestione, che ultimamente è sbagliata. D’altronde manifesti e manifestini palesano adeguatamente il malcontento. In questa città, questa polemica, ha raggiunto davvero livelli assurdi».

E per il concerto di Jovanotti, in programma a fine luglio, l’allarme per i possibili danni è ancora più alto. Il Napoli non potrà disputare le amichevoli di agosto nel suo stadio e ha annunciato con un comunicato che il ritiro di Dimaro si concluderà in anticipo rispetto alla data prevista

«Perché solo Napoli? Non possiamo distinguerci in positivo, per forza nelle polemiche? – aggiunge Gomez – La colpa e’ anche di chi è asservito mediaticamente alla società. Io sono tifoso del Napoli, ed il mio interesse è quello che il manto erboso si ripristini. Ma io organizzo i concerti, e non posso tornare indietro perché un presidente dice che non si devono fare in uno stadio che non è di sua proprietà».