Si allarga l’inchiesta sul calcio sporco.

Dirty soccer

Dirty soccer

Ci sono nuovi avvisi di garanzia, emessi dalla Procura di Catanzaro, a 10 tra calciatori e dirigenti, accusati di avere combinato 5 partite del concluso campionato di Lega Pro. Ad alcuni già indagati nell’operazione Dirty Soccer, si aggiungono nuovi indagati a cui si contesta la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di concorsi a pronostici.

Le gare sotto la lente degli inquirenti sono : Tuttocuoio-Gubbio, Santarcangelo-Ascoli, Gubbio-Santarcangelo, L’Aquila-Grosseto e Juve Stabia-Vigor Lamezia dell’ultimo campionato di Lega Pro.

Gli indagati sono : BAGNOLI Andrea, Procuratore, Agente Fifa e Dirigente del Tuttocuoio all’epoca dei fatti. BELLINI Felice, dirigente sportivo; DI NICOLA Ercole, Direttore Sportivo dell’Aquila all’epoca dei fatti; FALCONIERI Vito, calciatore del Santarcangelo all’epoca dei fatti; LA FERLA Sebastiano, uomo di fiducia di Felice Bellini; NARDI Michele, calciatore del Santarcangelo all’epoca dei fatti; PIETANZA Raffaele, uomo di fiducia di Massimiliano Carluccio; SOLIDORO Massimiliano, ex collaboratore tecnico del Savona Calcio; ULIZIO Mauro, ex direttore generale del Monza Calcio ed ex socio occulto e Direttore Generale di fatto del Pro Patria;

L’inchiesta denominata Dirty Soccer, riguardante la combine di incontri di Lega Pro, si allarga. Le ulteriori indagini hanno scoperto nuovi risultati alterati relativamente alle partite Tuttocuoio-Gubbio (del 29.03.2015), Santarcangelo-Ascoli (del 25.04.2015), Gubbio-Santarcangelo (del 19.04.2015), L’Aquila-Grosseto (del 03.05.2015) e Juve Stabia-Vigor Lamezia (del 03.05.2015), per i quali gli imputati devono rispondere del reato di frode nelle competizioni di calcio oggetto di concorso pronostici e/o scommesse.


Di Nicola, direttore sportivo de L’Aquila all’epoca dei fatti, avrebbe alterato l’esito della gara Tuttocuoio-Gubbio con l’aiuto Andrea Bagnoli, all’epoca dei fatti dirigente di fatto del Tuttocuoio. In Santarcangelo-Ascoli Mauro Ulizio, Massimiliano Carluccio, Marcello Solazzo e Raffaele Pietanza (già indagati nelle precedenti tranche dell’operazione), avrebbero proposto al calciatore del Santarcangelo Vito Falconieri di perdere la partita dietro compenso.

Riguardo a Gubbio-Santarcangelo, viene contestato agli indagati Massimiliano Carluccio, Marcello Solazzo e Raffaele Pietanza di aver offerto denaro a Vito Falconieri e Michele Nardi perchè falsassero la loro prestazione per far perdere la loro squadra. Per L’Aquila-Grosseto, Di Nicola avrebbe proposto ad un dirigente del Grosseto combinare l’esito della gara che sarebbe dovuta finire pari.

In Juve Stabia-Vigor Lamezia, Felice Bellini e Sebastiano La Ferla, avrebbero offero soldi ai dirigenti  della squadra calabrese per alterarne il risultato finale ricevendo risposta negativa.