A quanto pare sarà un torneo d’attacco.palloneCalcioThree is the magic number. Sarebbe questo lo spot ideale per la Serie A 2015/2016, un campionato che riscopre la voglia di giocare con le 3 punte. Si va dagli attacchi già rodati (vedi Napoli e Lazio) ad alcuni nuovi di zecca, come i reparti offensivi di Milan e Roma. Scopriamo insieme tutti i tridenti delle squadre di alta classifica per capire qual’è il meglio assortito.

Salah-Dzeko-Iago Falque, roba da stropicciarsi gli occhi. La Roma quest’anno non può nascondersi, con quei 3 lì davanti (senza dimenticare capitan Totti e il confermato Iturbe) lo scudetto non può sfuggire un’altra volta! Voto 8,5;

Bacca-Balotelli-Luiz Adriano, il tridente impossibile. Come sarà possibile far coesitere 3 giocatori che prediligono giocare da centravanti? La palla passa a Mihajlovic, ma questa ipotesi tattica è da ritenersi particolarmente azzardata. Nonostante questo, però, la qualità dei giocatori potrebbe comunque fare la differenza. 8 per la qualità, 5 per l’assortimento. Voto totale 6,5;

Jovetic-Perisic-Icardi, mica male. Questo tridente sulla carta ha tutto: la corsa instancabile del croato, la classe pura di Jo-Jo e il killer instict di Maurito. Sognare è lecito in casa nerazzurra.  Voto 8,5;


Felipe Anderson-Candreva-Djordjevic, un trittico confermato e di ottima qualità. Il punto interrogativo? La condizione fisica del serbo e la capacità di FA10 di confermarsi sugli strepitosi livelli della passata stagione. Voto 6,5;

Insigne-Callejon-Higuain, tanta roba. “Lorenzinho” alle spalle dei due principali marcatori della scorsa stagione azzurra: 3 attaccanti da sballo (Higuain resta tra i più forti al mondo), che devono però trovare sia continuità di rendimento che il giusto supporto del centrocampo. Tridente top, comunque. Voto 8;

Terminiamo qui la nostra analisi, in quanto riteniamo sarà difficile vedere una Juventus con le 3 punte dopo l’arrivo del tanto agognato trequartista. La stessa Fiorentina, poi, pare essersi orientata su un 4-2-3-1 in queste prime gare. Da non sottovalutare, invece, altri due tridenti, vedi quelli di Genoa e Sassuolo. Perotti-Pandev-Perotti da una parte, Berardi-Sansone-Defrel dall’altra: l’assortimento appare perfetto e anche la qualità è facilmente riscontrabile.

Insomma, una cosa è certa: sarà una Serie A nel segno del numero 3. E il divertimento pare proprio essere assicurato!

Giuseppe Marzetti