Deludenti entrambe finora. Cercasi riscatto

Foggia-Lecce

Foggia-Lecce

Non siamo neanche a metà ottobre e il campionato è giunto soltanto alla sesta giornata. Ci si può già spingere a parlare di derby delle deluse? Forse è un pò azzardato, di certo quello che andrà in scena non è affatto l’ultima spiaggia per nessuna delle due. Ma sicuramente questo incontro di cartello rappresenta tanto per entrambe le squadre. Primo, facile dedurlo, proprio perchè è un derby. Secondo, per la particolare, deludente (per usare un eufemismo) situazione delle due pugliesi che dovevano ammazzare il campionato e invece si ritrovano ad arrancare. Il Lecce decimo in classifica a 6 punti, il Foggia dodicesimo a quota 5. Invece che essere un incontro di cartello per la vetta, sarà il banco di prova che dirà se almeno una delle due può ripartire per fare un campionato diverso da quanto visto finora.

Oltre che per il blasone, vincere vorrebbe dire, sia per i satanelli che per i salentini, respirare ossigeno puro, mettendosi alle spalle un periodo buio e smorzando le copiose critiche. I tecnici De Zerbi e Asta potrebbero giocarsi il loro futuro. Le due Ferrari al momento sono rimaste ancora in garage, dovranno iniziare a correre se vogliono riprendere e sorpassare le altre. 

Notizie positive arrivano da entrambi gli spogliatoi. Gli ospiti si affidano a Curiale e recuperano Cosenza, Salvi e l’uomo di punta Moscardelli. Fra i padroni di casa due elementi fondamentali dell’attacco come Sarno e Floriano, fermo da un mese e mezzo dopo l’intervento al ginocchio, che oggi rientra in gruppo e potrebbe perfino entrare a partita in corso al posto di Viola. Notizie liete dunque.


Serve solo la vittoria per rilanciarsi. Un pareggio non servirebbe a nessuna, anzi, acuirebbe il rammarico e potrebbe scavare un solco con le prime della classe. Una sconfitta vorrebbe dire praticamente abbandonare sogni di gloria e getterebbe l’una o l’altra nel dramma di una stagione compromessa e con un morale difficile da ricostruire.