Impegno in trasferta per il Foggia di De Zerbi.

Roberto De Zerbi, tecnico del Foggia

Roberto De Zerbi, tecnico del Foggia

Non sbagliava mister De Zerbi quando nel postpartita di Foggia-Lecce, parlava di gara difficile contro la Lupa Castelli Romani. Non tanto per caratura dell’avversario (attualmente al quartultimo posto), quanto per le insidie che spesso si nascondono dietro una sfida apparentemente facile, specie dopo l’esaltante derby casalingo.

Il Foggia arriva a Rieti con nuove consapevolezze, con una classifica che in virtù dei 7 punti nelle ultime tre gare, ha già un aspetto più gradevole. E potrebbe diventare ancora più piacevole se i rossoneri riuscissero a conquistare altri tre punti. Dall’altra parte però c’è una squadra che sa di dover costruire la propria salvezza tra le mura amiche, ed è proprio in casa che i laziali hanno conquistato il primo successo stagionale (2-1 alla Paganese sabato scorso, ndr).

De Zerbi è orientato a confermare in blocco l’undici che ha travolto il Lecce, con una probabile eccezione: il ritorno di Floriano. L’ex attaccante di Barletta e Pisa, sta gradualmente guadagnando la migliore condizione, e il gol di domenica scorsa è un ulteriore incentivo a far bene. Sarà ancora titolare Di Chiara in difesa, mentre a centrocampo fari puntati su Alberto Gerbo, uomo in più di questo inizio stagione. Senza dimenticare la grinta e il carisma di capitan Agnelli.

Nella Lupa, mister Galluzzo dovrebbe confermare il suo 4-2-3-1. Assente capitan Colantoni, vittima di un grave infortunio al ginocchio, che sarà sostituito da Carta. Al centro della difesa, l’ex Aquaro, una presenza in serie C2 con il Foggia di Marino nella stagione 2002/03, che vide i satanelli conquistare la promozione in C1.

Di Alessandro Tosques