Manuel Locatelli: dopo Donnarumma un altro giovane predestinato scuola Milan.

Manuel Locatelli (foto: lightstorage.laprovinciadilecco.it)

Manuel Locatelli (foto: lightstorage.laprovinciadilecco.it)

I calciatori tricolori, si sa, sono considerati da tempi immemori tra i più forti del globo. Era così già nel passato, con Gianni Rivera, Giuseppe Meazza e Roberto Baggio, recentemente annoverati dalla Gazzetta dello Sport tra i giocatori italiani più forti della storia, ed è così ancora oggi. Non per nulla attualmente, nella lista dei 50 giovani più talentuosi del mondo nati nel 1998 stilata dal rinomato quotidiano britannico “The Guardian“, figurano ben due italiani. Tra questi vi è il centrocampista della Primavera del Milan: Manuel Locatelli.

Originario di Lecco, il giovane 17enne è un centrocampista molto elegante nelle movenze e dalle notevoli doti tecniche. Il piedi più educato è il destro, ma è ottima anche la sensibilità del piede sinistro. Dotato di una grandissima visione di gioco, vanta un palleggio sopraffino, tale da avergli fatto meritare un paragone con due mostri sacri come Xavi e Pirlo: del primo mostra la rapidità e la padronanza nel gioco corto, del secondo invece la precisione chirurgica nel lancio lungo. Il ruolo che interpreta con maggiore naturalezza è quello di regista basso davanti alla difesa; ma può giocare tranquillamente, come spesso capita, da mezzala in un centrocampo a tre.

La sua giovane carriera comincia quando a 9 anni viene notato dall’Atalanta, una delle migliori società italiane a livello di scouting: in lui c’è quella scintilla tipica dei fuoriclasse e ben presto il Milan si rende conto di non potersi lasciar sfuggire l’opportunità di prelevarlo. All’età di 12 anni lascia gli orobici per vestire la maglia rossonera e dopo le prime partite gli addetti ai lavori rimangono sbalorditi dalle proprietà di palleggio del ragazzo.

Locatelli si è in seguito guadagnato il titolo di Jolly rosso nero, oltre che svariati complimenti da parte di Cristian Brocchi, tecnico del Milan Primavera, che al termine di una delle ultime uscite in campionato si è così espresso nei confronti del giovane calciatore: “Manuel Locatelli è una certezza. Può giocare qualsiasi ruolo in mezzo al campo. Gli chiedo tanto e lui riesce sempre a mettere in risalto le sue qualità. Può ricoprire veramente qualsiasi posizione”.

Come molti già sanno Locatelli non è l’unico baby fenomeno sfornato dalla Cantera rosso nera, essendo stato preceduto dal ben più giovane Gianluigi Donnarumma, il quale, a soli 16 anni, ha conquistato subito tifosi e staff tecnico, disputando già la seconda partita consecutiva come titolare di serie A domenica scorsa contro il Sassuolo.
E come il giovanissimo Gianluigi anche Manuel, praticamente ancora teenager, si trova ad essere corteggiato da critica e pubblico, nonché circondato da una fama in costante aumento. A differenza di alcuni suoi colleghi del passato e del presente, per i quali notorietà e compensi a molti zeri sono stati più che deleteri, speriamo quindi che la giovanissima età di questa bella promessa del calcio tricolore non lo renda troppo sensibile al fascino delle sfrenate serate in discoteca e delle lussuose macchine super potenti da guidare a tutta birra.

Per il momento Manuel si è sempre dimostrato un ragazzo con la testa sulle spalle: caratterialmente possiede le doti del leader, tanto che sono molti quelli pronti a scommettere che un giorno indosserà la fascia di capitano del Milan, magari provando a riprendere la gloriosa tradizione dei grandi capitani rossoneri.