Nuovo intervento del tecnico dell’Arezzo.
Mister Eziolino Capuano
In occasione della trasmissione ottogol, è tornato a parlare Ezio Capuano, l’allenatore salernitano protagonista della nota questione Sperotto. Vi proponiamo le sue parole:
“In due settimane si è parlato solo di me? Con tutti i problemi che abbiamo in Italia, pensate come siamo messi. A me ha dato fastidio solo una cosa. Dopo una partita amichevole persa contro una squadra di Promozione non si può pensare di registrare il proprio allenatore per poi sbeffeggiarlo. E’ una mancanza di rispetto verso un uomo di cinquanta anni che quotidianamente si gioca il posto di lavoro vivendo con ansie ed incertezze.
Non è giusto che un ragazzo di 23 anni faccia questo. Poi bisogna valutare anche come vengono dette le cose. Spesso utilizzo un intercalare addirittura peggiore di quello ascoltato nella registrazione, ma non lo faccio certo per cattiveria. Il mio essere troppo passionale credo abbia limitato la mia carriera. Sono uno tra i pochissimi in Europa ad aver sempre allenato ininterrottamente dal 1989/90, credo sia un record.
Molte volte si è speculato sui miei modi di fare estrapolando determinate frasi da un contesto più ampio. Le nuove tecnologie danneggiano, era meglio quando c’erano i telefoni a gettoni. Dopo tanti anni al sud ho trovato una piazza meravigliosa anche al centro, sono molto contento di quanto fatto sulla panchina aretina e della mia esperienza di vita ad Arezzo.
Benevento? E’ la squadra migliore del girone C, lo dico senza ipocrisia. Per potenziale tecnico è la più forte in assoluto. Poi ci sono Lecce, Casertana e Foggia. I rossoneri non li vedo equilibrati, rischiano troppo. Per questo li vedo alle spalle del Benevento”.