730 gol e una carriera leggendaria. Ora combatte con la malattia

Gerd Muller

Gerd Muller

Chi non conosce Gerhard Müller detto Gerd vada subito a ripassarsi un pò storia del calcio perchè vuol dire che non la sa abbastanza bene. Per tutti gli altri, la grande maggioranza, andrà un pensiero al grandissimo fuoriclasse tedesco che fu campione di tutto con il Bayern Monaco e la Germania negli anni settanta. Uno dei primi, assieme a Franz Beckenbauer e Pelè a sbarcare oltreoceano per giocare negli Stati Uniti a fine carriera, dando il là alla graduale crescita del soccer degli Usa.

Uno dei più grandi realizzatori mai esistiti, l’attaccante con la migliore media-reti nella storia del calcio continentale. Ancora recordman con la selezione teutonica per numero di realizzazioni. Un compleanno amaro per ‘Der Bomber’ com’è stato soprannominato sempre in Patria. Circa un mese infatti è stata resa nota la notizia della sua malattia, già diagnosticatagli. Müller soffre di una grave forma di Alzheimer. Un episodio, accaduto proprio in Italia, a Trento, aveva drammaticamente rivelato la presenza in lui del morbo.

Tre anni fa, andando a passeggio per Trento insieme con i ragazzi dell’Under 21 tedesca, si era perso tra i vicoli della città. Fu ritrovato all’alba seduto su una panchina del centro con lo sguardo perso nel vuoto. Era il primo grande segnale del corto circuito del suo cervello. Il Bayern e tutti i suoi vecchi compagni gli si sono stretti attorno. Sta a noi mantenere vivo il ricordo delle sue imprese e raccontare di lui e delle sue gesta di bomber inimitabile, ora che lui non può più farlo.

Tanti auguri Bomber!