Ovunque ha giocato, ha sempre lasciato un segno.

Il momento del gol

Il momento del gol

Nick Piede Caldo, Nick Tarantino, Nick Dinamite: Nicola Amoruso è uno che di soprannomi ne ha avuti tanti in carriera. Tutti, però, avevano un comun denominatore: volevano far intere che Amoruso la porta la vedeva anche girato di spalle.  Nick ha girato l’Italia, vestendo 13 maglie in serie A e segnando per 12 squadre diverse.

Nasce a San Giovanni Rotondo il 29 agosto del 1974, e si forma calcisticamente nelle giovanili della Sampdoria, club con cui esordisce in Serie A a soli 19 anni, segnando subito 3 reti in 8 presenze. La prima doppia cifra, però, Nick la fa registrare in serie B con la Fidelis Andria (15 reti), prima di andare al Padova in A nel 1995. Anche con i veneti è subito boom: 14 gol che gli valgono la chiamata della Juventus. In tre anni con i bianconeri, fino al 1999, segna 9 reti, e diventa parte di un gruppo vincente, capace di portare a casa 2 scudetti e una Supercoppa Europea.

Dal 1999 in poi, cambia una squadra all’anno. Perugia, Napoli, di nuovo Juve, di nuovo Perugia, Como, Modena, Messina, sempre lasciando almeno un segno. Poi, nel 2005, Amoruso lascia la valigia e sposa il progetto amaranto della Reggina, forse il suo unico vero amore calcistico. Con i calabresi segna 40 gol e si rende protagonista di un anno da ricordare, quando in coppia con Rolando Bianchi contribuisce alla leggendaria stagione della rimonta amaranto dalla penalizzazione. Dopo 4 anni intensi lascia Reggio Calabria e rinizia a girovagare: Torino, Siena, Parma e Atalanta sono le ultime esperienze in A di Nicola Amoruso. Segnerà ovunque, tranne che a Siena.

Tutti, però, ricorderanno le 12 firme diverse di Nick Piede Caldo, il ragazzo con la valigia sempre in mano e la porta nel mirino!

Giuseppe Marzetti