I lagunari schiantano anche la Triestina con 6 reti e recuperano punti sulla vetta, ora sono a -1.

Serafini, anche ieri una doppietta per lui

Serafini, anche ieri una doppietta per lui

VENEZIA 6 TRIESTINA 1

VENEZIA (4-2-3-1): Vicario; Ferante, Modolo, Cernuto (1’ s.t. Beccaro), Galli; Acquadro, Soligo; Fabiano, Serafini, Innocenti (31’ s.t. Lattanzio); Carbonaro (19’ s.t. Volpicelli). A disposizione: Andreatta, Luciani, Calzi, Gualdi, Taddia e Callegaro. Allenatore: Giancarlo Favarin.

TRIESTINA (4-4-2): Bonin; Miani, Di Dionisio, Andelkovic, Dalla Riva; Loperfido (34’ s.t. Farosich), Abrefah, Spadoni, Ciave (9’ s.t. Del Bello); Giordani, Volk (1’ s.t. Piscopo). A disposizione: Vezzani, Girardini, Luongo, Zenuni e Cernecca. Allenatore: Paolo Doardo.

ARBITRO: Carina Susana Vitulano di Livorno.
RETI: p.t. 14’ Carbonaro, 16’ Modolo, 20’ Serafini, 25’ Innocenti. S.t. 4’ Carbonaro, 8’ Giordani, 13’ Serafini.
NOTE: ammoniti Di Dionisio e Miani; calci d’angolo 3-2 per il Venezia; spettatori paganti 565, quota abbonati 786 per un totale di 1.351 e un incasso di 4.640,33 euro.

VENEZIA. Il Venezia è tornato. Titolo ideale per un cinepanettone con gli arancioneroverdi assoluti attori protagonisti, che si congedano dal proprio pubblico per la sosta natalizia regalando un successo (6-1) contro la giovanissima Triestina. Facile si potrà dire, però sono proprio queste le partite che possono nascondere insidie, sottovalutando chi trovi davanti e rischiando la classica figuraccia. Invece i giocatori di Giancarlo Favarin dimostrano di essersi scrollati di dosso la ruggine accumulata, con una partita dominata in lungo e in largo e gli avversari relegati al mero ruolo di comparsa. Peccato per il solo svarione a inizio ripresa che ha fatto perdere a Vicario l’imbattibilità dopo 323. Da segnalare le doppiette di Serafini e Carbonaro, proprio ora che il Venezia è tornato sul mercato rinforzando il reparto avanzato con Volpicelli e Lattanzio sembra esserci stata una netta reazione di chi nei mesi scorsi ha faticato a trovare la via della rete scatenandosi negli ultimi due turni. Ed ora in classifica il Campodarsego, che pareggia in casa, è a -1… una notizia che galvanizza ancora di più un ambiente già carico dopo l’arrivo di mister Favarin, una squadra che sembra aver trovato la giusta quadratura riuscendo a diventare quella macchina da gol che Perinetti e Marcheggiani avevano costruito in estate ed hanno ulteriormentre rinforzato nei giorni scorsi. Il Venezia sta arrivando, il Campodarsego è avvisato.