L’Aia e l’arbitro Rizzoli hanno denunciato il direttore di TGCOM 24 Paolo Liguori dopo le sue dichiarazioni durante la trasmissione “Tikitaka”

Paolo Liguori

Paolo Liguori

Rizzoli miglior arbitro? Si ma non allo Juventus Stadium dove io ho le prove che quando sbaglia lo fa in una direzione” queste le parole del direttore di Tgcom 24 Paolo Liguori che hanno sollevato un polverone nelle ultime 48 ore tanto che ieri l’Aia e l’arbitro Rizzoli hanno querelato il giornalista per diffamazione. Una frase pesante quella di Liguori che però arriva a margine di un discorso lungo ed articolato, secondo Liguori infatti le colpe sono proprio dei giornalisti italiani che per decenni hanno “coperto” a suo dire le evidenti combine presenti nel calcio italiano ed il riferimento parte da Calciopoli: “Per anni noi giornalisti siamo stati attori di un teatrino, era evidente che il calcio era marcio eppure nelle varie trasmissioni tv e sui quotidiani i giornalisti smentivano categoricamente possibili inciuci ed invece Calciopoli ha evidenziato cosa c’era sotto al calcio italiano e adesso la cosa si sta ripetendo tanto che sono gli stessi giocatori a dirmi che ormai si rivolgono alle Iene per denunciare quello che vedono nel calcio perchè tanto i giornalisti non li aiuterebbero a tirar fuori la verità. Ogni domenica  e lunedì nelle trasmissioni tutti a dire che non c’è malafede negli arbitraggi ed invece c’è eccome… “.

Pierluigi Pardo, conduttore di Tikitaka ha preso le distanza dalle parole di Paolo Liguori. Nella giornata di ieri ovviamente si sono scatenate fazioni pro e contro Liguori sui Social, una guerra sulla malafede arbitrale che in Italia ormai va avanti da diversi decenni e che difficilmente potrà trovare una risoluzione nel breve periodo.