Tensione per la concessione dei visti da parte di Mosca.

Dmitri Tarasov con la maglia pro-Putin

Dmitri Tarasov con la maglia pro-Putin

La crisi tra Turchia e Russia dovuta all’abbattimento del jet russo da parte dei turchi qualche settimana fa, sembra trasferirsi anche a livello calcistico. Da Mosca smentiscono che ci siano motivi politi ma sta di fatto che questa sera ci saranno pochissimi tifosi del Fenerbahce a sostenere la squadra nella gara di ritorno in territorio russo contro la Lokomotiv.

Secondo quando dichiarato a R-Sport da un portavoce del club turco, “nessun tifoso arriverà a Mosca dalla Turchia” a causa di “problemi con i visti”. Un dirigente del consolato generale russo ribatte che i tifosi del Fenerbahce “non si sono rivolti” al consolato “in modo organizzato e distinguere chi è tifoso tra chi ha chiesto di ottenere il visto è molto difficile”. Mentre un portavoce di Mosca ha assicurato che “non c’è nessuna componente politica” nella vicenda e “non ha senso parlare di crisi se nessuno chiede il rilascio del visto”.


Nella partita d’andata, terminata per 2-0 in favore del Fenerbahce, il centrocampista russo Tarasov mostrò una maglietta pro-Putin che provocò l’apertura di una inchiesta da parte dell’UEFA.