La sua storia ricorda quella di Del Piero che decise su rigore un Torneo di Viareggio dopo essere stato aggregato alla Primavera

Alessio Di Massimo

Alessio Di Massimo

Era il 1994 quando la Juventus di Cuccureddu vinse il Torneo di Viareggio con un gol, al 105′ di un giovanissimo Alessandro Del Piero su calcio di rigore. Anche in quell’occasione i bianconeri si imposero 3-2 ma l’avversario era la Fiorentina. A distanza di 22 anni è Alessio Di Massimo a subentrare dalla panchina e decidere il Torneo di Viareggio in favore della Juventus, si procura e ralizza un penalty contro il Palermo. La storia di questo ragazzo ve l’abbiamo raccontata diverse volte, lo abbiamo anche intervistato in autunno quando militava nell’Avezzano in serie D e nessuno poteva immaginare che da lì a pochi mesi avrebbe deciso il Torneo di Viareggio. Si perchè Alessio Di Massimo dopo aver incantato nel 2013/14 nel campionato di Promozione abruzzese e l’anno seguente in quello di Eccellenza, era finito ad Avezzano in serie D. Quest’anno, dopo 36 gol in poco piu’ di due anni, è arrivata la svolta della sua carriera. Molte squadre tra cui Pescara e Sambenedettese avevano messo gli occhi su di lui ma poi è arrivata la Juventus che ha strappato il si definitivo del giocatore e lo ha portato a Torino. Aggregato da dicembre con la Primavera bianconera  ha già realizzato 6 reti in 10 apparizioni, spesso subentrando dalla panchina come in questo Torneo di Viareggio. Nelle movenze ricorda molto un altro juventino ben più noto, Alvaro Morata. Può giocare da esterno o da punta centrale, e calcia bene sia col destro che col sinistro, insomma un attaccante completo che ha un dono speciale… il fiuto del gol. Di certo ne sentiremo parlare, intanto il suo agente Donato Di Campli e la Juventus se lo coccolano.

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