Il presidente dei lagunari non ha preso bene la netta sconfitta patita a Piacenza per 5-1.

Joe Tacopina, presidente del Venezia

Joe Tacopina, presidente del Venezia

Il Venezia ha vinto alla distanza il duello col Campodarsego per salire in Lega Pro, l’obiettivo unico della stagione ma il presidente Tacopina voleva ben figurare anche nella Poule Scudetto prematuramente abbandonata con due sconfitte su due. Al termine del pesante 1-5 subìto a Piacenza il numero uno della squadra lagunare ha fatto trasparire tutta la sua delusione: “Quest’anno abbiamo centrato il nostro obiettivo e avremo lo stesso obiettivo anche l’anno prossimo in Lega Pro, vale a dire la promozione.

Vogliamo andare in Serie B, questo è ciò su cui ci siamo sempre concentrati, non tanto sulla fase di fine stagione che in fin dei conti non ha molta importanza. La mia attenzione ora è sulla squadra del prossimo anno, assieme a Giorgio Perinetti lavoreremo per mettere insieme la miglior rosa possibile per la Lega Pro. Detto questo, però, sono sorpreso di come la squadra abbia giocato queste ultime due partite. Certamente non ha rappresentato al meglio il Venezia FC. Questo non è il nuovo Venezia. Terrò conto delle indicazioni ricevute dal campo su alcuni giocatori nelle decisioni relative alle conferme per la prossima stagione”.


Nel frattempo continuano ad essere accostati calciatori al Venezia per la prossima stagione di Lega Pro. Detto nei giorni scorsi dell’interessamento per l’attaccante del Pavia Alessandro Cesarini  i lagunari sarebbero interessati anche ai portieri Davide Facchin, sempre del Pavia e l’ex Francesco Benussi del Vicenza.

In attacco è spuntato il nome di Francesco Virdis che ha subìto l’onta della retrocessione col Savona ed il centrocampista Guido Davì del Bassano.