Un gruppo di imprenditori ed il sindaco Zubbani acquisiscono la società ma ora è corsa contro il tempo.

I tifosi della Carrarese (foto dalla rete)

I tifosi della Carrarese (foto dalla rete)

Primo atto per la concreta salvezza della Carrarese calcio. Grazie a una decina di aziende importanti del marmo, con la regia del sindaco Angelo Zubbani, è stata acquisita all’asta l’azienda sportiva del club fallito a marzo. Servivano 109mila euro, che appunto sono stati garantiti dalle dieci aziende più il sindaco. Una prima mossa importante, ma non l’unica in vista della salvezza vera e propria. Il secondo scoglio è quello di mantenere la Lega Pro.

Entro il 30 giugno deve esser fatta l’iscrizione al campionato, mentre ci sono tre mensilità da pagare ai giocatori. La firma è stata apposta nello studio del curatore fallimentare Massimiliano Tognelli. La nuova società si chiamerà ‘Carrarese calcio 1908’. Al curatore fallimentare sono arrivati 122mila euro, denaro necessario per sbrigare anche le altre pendenze burocratiche, come l’Iva e altre spese accessorie. Fin dalla tarda mattinata alcuni tifosi si sono dati appuntamento per capire quali erano le sorti della Carrarese. Il sindaco si è trattenuto negli uffici di Tognelli con l’assessore allo Sport Dante Benedini, il commercialista Lucio Boggi.

L’altro commercialista artefice di questa ‘magia’ per il destino della Carrarese, Emanuele Giorgi (già liquidatore della società di piazza Vittorio Veneto a dicembre scorso) è arrivato alcuni minuti dopo gli altri interessati. Alle 13,30 il sindaco è uscito dagli uffici di viale Colombo 9: «Il primo passo è fatto – ha dichiarato Zubbani–, è stata aggiudicata l’asta al prezzo pieno quindi a 109mila euro più tasse. Oggi, (ieri alle 17, ndr), ci vediamo con il notaio e il curatore per acquisire la società. Adesso ci siamo aggiudicati l’azienda sportiva. Oggi (ieri, ndr) torneremo dal notaio dove era stata costituita la società e perfezioneremo il trasferimento della società vecchia alla ‘Carrarese calcio 1908’. Le risorse per l’operazione sono state assicurate da parte delle imprese del marmo, che hanno messo in condizione il sottoscritto ad acquisire la società.


Da stasera la 1908 ha la Carrarese. Senza questo passaggio non potevamo essere qui. Con l’aggiudicazione, arriva l’acquisizione e un progetto sportivo. C’è la volontà di proseguire in questa categoria, di rimanere in Legapro. Il termine di iscrizione della squadra è il 27, ma entro il 24 dobbiamo rispettare le scadenze per il pagamento dei debiti sportivi: si tratta di una corsa contro il tempo, abbastanza serrata, ma siamo fiduciosi di farcela. Il segnale si è concretizzato con la disponibilità di acquisire la vecchia società. Ora ci incontreremo già domani mattina (oggi, ndr) e proseguiremo il percorso con gli industriali in primis, che hanno già messoi a disposizione 122mila euro, per iva e spese accessorie. L’appello per questa fase è stato raccolto, vedremo gli sviluppi che ci sono.

Non si può ancora esultare, ma siamo soddisfatti: era una battaglia che sembrava persa, ma ad oggi c’è la condizione il 27 per l’iscrizione della squadra». A chi chiede al sindaco di eventuali imprenditori esterni interessati ad entrare nella società, Zubbani risponde: «Nel caso un’eventuale trattativa esterna, possiamo dire che noi siamo fiancheggiatori, le trattative sono tra industriali e coloro che dall’esterno hanno manifestato interesse per questo sodalizio. Ad oggi però non mi risulta nessun accordo tra imprenditori carrarini e non».

Fonte: lanazione.it